All'interno della cellula, l'integrità del DNA è fondamentale e il meccanismo di riparazione genetica è il guardiano chiave a questo riguardo. Recentemente, gli scienziati hanno condotto un'analisi approfondita della ricerca su due importanti enzimi AP, APE1 e APE2, rivelando i diversi ruoli e caratteristiche di questi due enzimi nel processo di riparazione del danno al DNA, e hanno esaminato il loro potenziale nell'applicazione nel trattamento del cancro.
L'enzima AP è il nucleo della riparazione dei nucleotidi del DNA danneggiati o non corrispondenti ed è essenziale per mantenere la stabilità del genoma.
APE1 (endonucleasi 1 umana AP) è il principale enzima AP nelle cellule e rappresenta oltre il 95% dell'attività cellulare totale. Questo enzima appartiene alla classe II e per funzionare si basa principalmente sugli ioni Mg2+ nel sito attivo. La sua struttura gli consente di interagire selettivamente con il sito AP. L'N-terminale di APE1 contiene più amminoacidi, che possono contattare efficacemente il punto AP per formare una struttura stabile e attivare l'attività catalitica dell'enzima.
Nella struttura del sito catalitico di APE1, Phe266, Trp280 e Leu282 avvolgono il lato idrofobo del sito AP per distinguere la struttura con basi.
In confronto, APE2 (endonucleasi 2 AP umana) ha un'attività relativamente bassa, ma mostra una potente attività di esonucleasi 3'-5' in diversi processi di riparazione del DNA. Questa proprietà gli consente di idrolizzare il DNA a doppio filamento con estremità smussate così come il DNA contenente nucleotidi mancanti. Inoltre, il C-terminale di APE2 ha una struttura aggiuntiva che non è presente in APE1, che può migliorarne l'efficienza in reazioni specifiche.
APE2 svolge un ruolo importante nel promuovere la risposta al danno del DNA e la risposta allo stress ossidativo.
Sebbene APE1 e APE2 appartengano entrambi alle endonucleasi AP di classe II, le loro differenze funzionali meritano ulteriori approfondimenti. APE1 è principalmente responsabile della formazione di siti AP, aprendo la strada ai successivi enzimi di riparazione genetica, mentre APE2 svolge un ruolo sinergico nella risposta al danno del DNA. Ciò consente ai due di svolgere i rispettivi ruoli e di lavorare in coordinamento nel percorso di riparazione del DNA.
La ricerca sulla biologia molecolare ha scoperto che l'inibizione dell'APE1 può aumentare la sensibilità delle cellule tumorali alla chemioterapia.
Grazie alla ricerca approfondita sulla terapia genica e sui meccanismi della malattia, l'APE1 è diventato al centro della ricerca grazie al suo ruolo chiave nella cooperazione con la chemioterapia e la sopravvivenza delle cellule tumorali. I ricercatori hanno scoperto che l’inibizione dell’attività di APE1 può portare ad una maggiore sensibilità delle cellule tumorali ai trattamenti, rendendolo un potenziale bersaglio della chemioterapia. L'attività di esonucleasi di APE2 fornisce supporto per la riparazione dei danni quotidiani, facendogli svolgere un ruolo indispensabile nella stabilità delle cellule.
Sebbene APE1 e APE2 svolgano ruoli diversi nella grande famiglia degli enzimi AP, la loro capacità di lavorare insieme per riparare il DNA apre possibilità sorprendenti. Questo non solo ci fornisce informazioni approfondite sul meccanismo di riparazione genetica, ma ispira anche nuove idee per il futuro trattamento del cancro. Possiamo utilizzare le diverse proprietà di questi due enzimi per scoprire più potere contro il cancro?