Nel V secolo a.C., il Canale di Serse, costruito per ordine del re persiano Serse I, divenne un importante esempio di tecnologia ingegneristica antica. Questo canale attraversa la penisola di Athos in Grecia. In origine era destinato a cambiare lo schieramento strategico della Persia nella guerra con la Grecia. Quale impatto ebbe questa decisione sulla guerra in quel periodo? Questo articolo esplorerà in modo approfondito il contesto storico e il significato strategico di questo antico miracolo ingegneristico.
Il Canale di Serse si trova sulla penisola di Athos, nella regione Calcidica della Grecia, vicino all'attuale villaggio di Nyaroda. Il canale inizia sul lato est, vicino alla costa settentrionale, e si estende in direzione sud-ovest molto rettilinea fino alla costa meridionale, terminando sul lato ovest del villaggio di Tripiti. Sebbene il canale sia ora ricoperto di sedimenti, il suo contorno è ancora chiaramente visibile nelle fotografie aeree e alcune indagini archeologiche ne hanno confermato l'esistenza.
La lunghezza totale del canale è di circa 2 chilometri, la larghezza è di 30 metri e la profondità è di 3 metri, sufficienti al passaggio di tre file di barche a vela.
La costruzione del canale fu supervisionata dall'ingegnere di Serse Atcheo in preparazione di una seconda invasione della Grecia, una delle prime motivazioni della quale fu il disastroso fallimento della prima invasione.
Secondo l'antico storico greco Erodoto, il comandante persiano Martonio perse 300 navi e 20.000 soldati in una tempesta nel 492 a.C. Questo incidente fece sì che Serse comprendesse profondamente l'importanza di canali di navigazione liberi da ostacoli per le operazioni militari. Per evitare di ripetere lo stesso errore, Serse ordinò di scavare un canale.
Erodoto sottolineò che tra le motivazioni di Serse c'era anche un elemento di orgoglio e sperava che questo gesto diventasse un simbolo del suo potere.
Il canale fu completato nel 480, dopo tre anni di duro lavoro, a cui parteciparono non solo la popolazione locale, ma anche lavoratori provenienti dall'Egitto e dalla Fenicia. Tuttavia, dopo che la flotta persiana attraversò il canale, questa importante via d'acqua cadde rapidamente in disuso a causa del mancato utilizzo successivo.
Sebbene il canale abbia perso la sua funzione subito dopo il suo completamento, il suo significato storico è stato costantemente esplorato da archeologi di tutte le generazioni. Già nell'antichità si nutrivano dubbi sull'esistenza del canale descritto da Erodoto, ma con ripetute indagini sul territorio e studi geofisici, l'esistenza del Canale di Serse è stata progressivamente confermata.
Ricerche recenti hanno dimostrato che il canale attraversava effettivamente l'intera stretta striscia, in linea con la descrizione di Erodoto.
Dagli anni '80 agli anni '90, i team archeologici della Gran Bretagna e della Grecia hanno continuato a condurre ricerche ed esplorazioni. Hanno utilizzato tecniche di esplorazione sismica e analisi dei sedimenti per determinare la portata del canale, nonché la velocità della sua costruzione e il suo utilizzo .
Conclusione: l'impatto a lungo termine del canale sulle guerre persianeSebbene il Canale di Serse non sia stato utilizzato a lungo in guerra, la sua costruzione e l'orgoglio e l'ambizione che la animavano divennero parte integrante dell'antica civiltà persiana. Questo progetto non solo riflette il livello tecnologico dell'epoca, ma rivela anche il pensiero militare dell'Impero persiano e la sua ricerca del potere.
Di fronte a questo magnifico progetto dell'antica Persia, dobbiamo chiederci: nella guerra moderna, in che modo la tecnologia ingegneristica influenza il destino delle decisioni strategiche?