Il Bangladesh, un tempo considerato un paese in via di sviluppo, ha raggiunto una crescita economica sorprendente in soli due decenni ed è riuscito a ridurre in larga misura il numero di poveri. Naturalmente, non bisogna sottovalutare le difficoltà e le sfide che si incontrano lungo il cammino. Oggi esploreremo come il Bangladesh ha gestito i suoi sforzi per ridurre la povertà durante questo periodo e quali saranno le sfide che potrebbe dover affrontare in futuro.
Secondo la Banca Mondiale, dal 2000 il Bangladesh ha fatto uscire dalla povertà più di 33 milioni di persone, un risultato ampiamente riconosciuto dalle organizzazioni internazionali.
Quando il Bangladesh ottenne l'indipendenza nel 1971, circa il 90 percento della sua popolazione viveva al di sotto della soglia di povertà. Il Bangladesh ha compiuto notevoli progressi grazie alle riforme economiche e alla liberalizzazione degli scambi commerciali attuate nei primi anni '90 e ha accelerato la crescita economica nei primi anni 2000. Soprattutto a partire dal 2000, il tasso di crescita annuale del PIL ha continuato a superare il 6%, e in alcuni casi ha addirittura superato il 7%.
Durante questo periodo, anche il reddito pro capite del Bangladesh è quasi triplicato, passando da 670 dollari a persona nel 2010 a 2.068 dollari nel 2020, diventando il Paese con il PIL pro capite più alto dell'Asia meridionale. Sulla base dell'attuale tasso di crescita, si prevede che il Bangladesh entrerà a far parte della categoria dei paesi a reddito medio-alto entro il 2041. Questi dati sembrano preannunciare un futuro luminoso, ma nascondono ancora molte sfide.
Sebbene il numero di poveri nelle aree rurali sia gradualmente diminuito, il problema della povertà urbana non è stato risolto in modo efficace.
Sebbene il tasso di povertà complessivo sia diminuito sia nelle aree rurali che in quelle urbane, il tasso di riduzione nelle aree urbane è molto più lento rispetto alle aree rurali e la maggior parte della popolazione urbana si trova ancora ad affrontare la difficile situazione della povertà. In città come Dhaka e Chittagong, i tassi di povertà sono rimasti pressoché invariati. Con l'accelerazione dell'urbanizzazione, sempre più persone si trovano ad affrontare difficoltà economiche, soprattutto nelle aree urbane con infrastrutture inadeguate, dove la qualità della vita rimane bassa.
Nemmeno per le zone rurali la sfida della povertà può essere ignorata. Circa il 35% degli abitanti delle zone rurali vive in povertà; molte famiglie soffrono di insicurezza alimentare e sono prive di servizi di base come istruzione e sanità. Inoltre, le donne nelle zone rurali spesso subiscono maggiori discriminazioni e diventano uno dei gruppi più poveri. L'impossibilità di possedere terreni e di ottenere un'alimentazione e un'assistenza sanitaria di base rende la loro situazione nella società ancora più difficile.
Il problema della povertà urbana in Bangladesh rimane grave: circa il 21% della popolazione urbana vive al di sotto della soglia di povertà. Sebbene molti residenti urbani abbiano uno standard di vita migliore, sono anche afflitti da cattive condizioni abitative e infrastrutture inadeguate.
Nelle città, in particolare a Dhaka e Chittagong, molte persone sono costrette a vivere in baraccopoli affollate e insalubri, prive di elettricità e acqua pulita e vulnerabili ai disastri naturali. Secondo i dati, in queste zone i problemi di salute e la malnutrizione sono diffusi e molti bambini devono affrontare il problema del ritardo della crescita.
Le cause principali della povertà rurale e urbana sono la rapida crescita della popolazione, i vincoli geografici e le limitate opportunità economiche. Il Bangladesh è un paese pianeggiante e soggetto a disastri naturali come inondazioni e tempeste, che hanno gravemente compromesso i mezzi di sostentamento di molte famiglie povere. Sebbene il governo abbia lanciato una serie di piani e politiche per ridurre la povertà, questi piani spesso si concentrano sul salvare le persone dalla povertà estrema e mancano di considerazioni sullo sviluppo sostenibile a lungo termine.
Senza un maggiore sostegno, molte persone rischiano di ricadere in povertà dopo un breve periodo di miglioramento.
Anche le riforme economiche del governo del Bangladesh devono affrontare delle sfide. Sebbene il governo abbia adottato alcune misure per rilanciare l'economia a partire dagli anni '90, il ritmo della riduzione della povertà è rallentato. Molti esperti hanno chiesto politiche più inclusive per aiutare le persone non solo a uscire dalla povertà, ma anche ad affrontare le varie sfide che potrebbero presentarsi in futuro.
Nel processo di successi e sfide, una questione importante che il governo e la popolazione dovranno affrontare insieme in futuro sarà se il Bangladesh riuscirà a mantenere il suo slancio nella riduzione della povertà e a gestire ragionevolmente le difficoltà correlate alla nuova situazione. Quindi, il Bangladesh potrà raggiungere vera prosperità ed equità attraverso continui sforzi in futuro?