Nel 1492, il viaggio di Colombo segnò l'inizio di una nuova era e senza dubbio cambiò il corso della storia umana. Ma dietro a tali cambiamenti c’è solo la scoperta di Colombo? In realtà, il viaggio di Colombo fu solo una parte dell'interazione nell'intero mondo atlantico, che influenzò profondamente il corso del mondo in molti aspetti come l'economia, la cultura, l'ambiente, il lavoro e il governo alla fine del XIV secolo.
Atlantic World copre le interazioni tra i popoli e gli imperi in Europa, Africa e nelle Americhe i cui confini si estendevano fino alla costa atlantica. Questo periodo storico è diviso in tre contesti distinti: storia transatlantica, storia circumatlantica e storia intra-atlantica, che include la continuazione della tratta degli schiavi e il suo enorme impatto sulla storia globale.
La storia della tratta transatlantica degli schiavi non si è mai conclusa completamente ed è stata gradualmente contenuta fino al XIX secolo. La fine del sistema di schiavitù è ancora una lotta lunga e ardua.
Nel mondo atlantico, il controllo del territorio e lo sviluppo della navigazione sono cruciali. I navigatori del XVI secolo, di fronte a un ambiente geografico difficile, stabilirono una rete basata sul commercio marittimo e affondarono le radici nella cultura atlantica. Queste rotte commerciali contribuirono alla prosperità economica di vari paesi, ma allo stesso tempo la coltivazione e l’utilizzo di ampi tratti di terra innescarono anche la domanda di risorse umane, soprattutto di schiavi africani.
Dal XVI secolo, la tratta degli schiavi è diventata una parte importante del mondo atlantico. Nella ricerca del profitto economico, i coloni europei si rivolsero gradualmente agli schiavi africani per soddisfare la loro domanda di manodopera. Questa trasformazione non solo ha reso gli schiavi neri la forza principale dello sviluppo economico, ma ha anche mostrato l’instaurazione di un sistema sociale ed economico in cui il divario tra ricchi e poveri è gradualmente aumentato.
"Il mondo atlantico è pieno di enormi disuguaglianze. Solo una piccola élite può trarne vantaggio, mentre la stragrande maggioranza viene sfruttata e diventa una macchina che continua a funzionare."
Quando la Spagna conquistò l'impero Inca in Messico e in Sud America, le complessità della governance emersero nella storia. La Spagna istituì il Viceregno di Guadalupe per governare efficacemente la sua vasta colonia. Anche così, il governo coloniale britannico fu condotto in modo più decentralizzato, con ciascuna colonia dotata di una propria struttura di governo, che portò alla nascita del movimento indipendentista americano nel XVIII secolo.
Dalla fine del XVIII secolo all'inizio del XIX secolo, ondate rivoluzionarie attraversarono l'intero mondo atlantico. Dalla guerra d'indipendenza americana, alla Rivoluzione francese, alla Rivoluzione haitiana, ciascuna rivoluzione influenzò l'altra. Questi movimenti non solo hanno rovesciato le vecchie strutture politiche, ma hanno anche consolidato l’idea di uguaglianza universale, aprendo la strada a quella che sarebbe diventata la globalizzazione.
"Queste rivoluzioni non rappresentano solo cambiamenti nel Paese, ma anche la ricerca della libertà e dell'uguaglianza da parte dell'umanità."
Mentre il mondo atlantico cambia, innumerevoli culture e strutture sociali sono strettamente intrecciate, plasmando la globalizzazione odierna. Dietro la scoperta del nuovo mondo da parte di Colombo, ci sono verità storiche e impatti sociali più profondi. Quando guardiamo nuovamente a questo periodo storico, possiamo capire che ciò che ha veramente cambiato la storia potrebbero non essere solo le avventure degli esploratori, ma le connessioni storiche formate dagli innumerevoli destini umani e dalle interazioni dietro queste avventure?