In Canada, molte comunità indigene sono sottoposte da decenni ad avvisi di lungo termine sull'acqua potabile (DWA). Per definizione, le raccomandazioni idriche a lungo termine sono quelle che durano più di un anno. Da novembre 2015 al 19 gennaio 2024 sono stati revocati 144 avvisi relativi all'acqua potabile, ma 26 comunità devono ancora affrontare 28 avvisi attivi.
Secondo il Ministero della Salute canadese, la Federazione delle Prime Nazioni e la Fondazione David Suzuki, le principali ragioni per cui vengono emessi avvisi sull'acqua potabile includono la disinfezione (32%), problemi alle apparecchiature (30%) e qualità microbiologica (18%). .
Un DWA viene emesso quando un sistema idrico non funziona correttamente e non è in grado di fornire la qualità dell'acqua richiesta a causa di guasti alle apparecchiature o problemi operativi. Ad esempio, la rottura di una conduttura dell'acqua o un guasto alle apparecchiature potrebbero causare una disinfezione o una filtrazione insufficienti, attivando un avviso di consumo eccessivo di acqua. Talvolta le comunità non dispongono di professionisti qualificati per gestire gli impianti di trattamento delle acque o per testare la qualità dell'acqua potabile. Esistono tre tipi principali di DWA: avviso di bollitura dell'acqua, acqua sconsigliata per l'uso e acqua sconsigliata per il consumo.
Contesto storicoDal 1977, vari livelli del governo federale hanno indagato e fornito finanziamenti per la questione, ma hanno sempre fallito nell'affrontare i problemi infrastrutturali idrici e igienico-sanitari che hanno portato all'emissione dell'avviso sull'acqua potabile. Le limitate infrastrutture idriche e igienico-sanitarie a cui devono far fronte le comunità indigene hanno un impatto anche sulla carenza di alloggi nelle riserve, che a sua volta provoca lunghe liste di attesa per gli alloggi e sovraffollamento. Finché le infrastrutture non saranno migliorate, sarà difficile per le comunità ampliare il numero degli alloggi.
Tra il 1996 e il 2015, il Ministero degli Affari Indiani e del Nord (INAC) ha fissato un tetto massimo del 2% annuo di spesa per le infrastrutture idriche e igienico-sanitarie nel bilancio di base.
Queste restrizioni ai finanziamenti furono imposte per la prima volta durante l'amministrazione del Primo Ministro Chrytien e continuarono sotto Harper. Questa pratica è stata condannata dal Relatore speciale delle Nazioni Unite sui diritti all'acqua e ai servizi igienico-sanitari, il quale ha avvertito che tali limiti ai finanziamenti potrebbero rallentare o ostacolare la progressiva realizzazione dei diritti umani.
Nel novembre 2015 erano in vigore 105 avvisi sull'acqua potabile e un rapporto del 2016 sottolineava che, nonostante il Canada sia un paese ricco di acqua, molte comunità indigene avevano acqua potabile contaminata e un accesso limitato. In queste comunità, gli avvisi di sicurezza sull'acqua sono in vigore da anni, persino decenni: ad esempio, la Neskantaga First Nation è stata oggetto di avvisi di bollitura dell'acqua fin dal 1995.
Le fonti d'acqua di molte comunità indigene sono minacciate da attrezzature difettose o sistemi di trattamento inadeguati.
Per due decenni, fino a marzo 2021, è stato in vigore un avviso sull'acqua potabile per la Shoal Lake 40 First Nation. Per migliorare la situazione, nel 2016 il governo canadese ha promesso 4,6 miliardi di dollari canadesi per migliorare le infrastrutture, compresi i sistemi idrici e di depurazione, a enti di beneficenza e comunità. Con questo finanziamento, il governo canadese si è impegnato a migliorare i sistemi idrici nei prossimi cinque anni.
Gli avvisi sull'acqua potabile variano da provincia a provincia. Nella Columbia Britannica, ad esempio, al 31 gennaio 2021, c'erano 18 comunità delle Prime Nazioni con avvisi di acqua potabile in 18 sistemi idrici. Situazioni simili si verificano anche in Manitoba e Ontario, dove diverse comunità hanno ancora difficoltà a reperire acqua potabile.
Al 19 gennaio 2024, sono stati revocati 144 avvisi a lungo termine sull'acqua potabile da novembre 2015. Tuttavia, permangono delle sfide nella soluzione del problema dell'acqua potabile. Sebbene il governo abbia investito denaro e la qualità dell'acqua potabile in alcune comunità sia migliorata, molte comunità devono ancora affrontare il problema dell'insufficienza delle risorse idriche di base. Di tanto in tanto vengono emessi anche nuovi avvisi sull'acqua potabile, a dimostrazione della grande necessità della comunità.
Per garantire a tutte le comunità l'accesso all'acqua potabile, i governi e le comunità devono collaborare per migliorare le infrastrutture idriche e igienico-sanitarie.
Questa serie di sfide dimostra che, nonostante abbiamo fatto qualche progresso nel monitoraggio e nel miglioramento della qualità dell'acqua potabile nelle comunità indigene, se riusciremo davvero a risolvere il problema della scarsità d'acqua resta una questione importante che deve essere affrontata con urgenza.