Nei moderni sistemi operativi Windows, Service Control Manager (SCM) o services.exe è uno dei componenti principali del funzionamento del sistema. Questo processo è responsabile dell'avvio, dell'arresto e dell'interazione con vari servizi Windows. Attraverso questo processo, il sistema è in grado di gestire tutti i servizi installati e garantire che vengano avviati correttamente nell'ordine predefinito al momento dell'avvio.
Se questo processo critico viene interrotto, quale impatto avrà sul sistema?
La funzione principale di SCM è avviare tutti i servizi avviati automaticamente in base alla configurazione. Inizializza il database interno del servizio leggendo un registro specifico e garantisce che il servizio venga avviato nell'ordine di caricamento corretto. Se uno qualsiasi dei servizi non si avvia, verrà registrato in un elenco chiamato ScFailedDrivers, il che potrebbe comportare una funzionalità limitata del sistema.
Oltre alla gestione dei servizi di base, SCM dispone della funzionalità aggiuntiva di notificare alle applicazioni GUI la creazione o l'eliminazione delle unità di rete. Questa funzionalità è particolarmente importante quando si utilizza Esplora file di Windows per accedere alle risorse di rete.
All'avvio del sistema, SCM eseguirà innanzitutto la funzione SvcCtrlMain(), quindi chiamerà ScGetBootAndSystemDriverState() per verificare se tutti i driver necessari sono stati caricati correttamente. Questi driver verranno registrati in ScFailedDrivers per riferimento futuro. Se services.exe viene terminato, questi controlli non verranno completati, impedendo al sistema di garantire che tutti i servizi dipendenti siano stati caricati correttamente.
La chiusura di services.exe potrebbe causare il mancato avvio del sistema o la visualizzazione di una schermata blu?
Inoltre, SCM creerà anche una pipe denominata come interfaccia di comunicazione tra SCM e il processo di controllo del servizio (SCP), fondamentale per il normale avvio del servizio. Ogni volta che un servizio viene avviato, SCM utilizza CreateProcessAsUser() per creare il processo del servizio, che consente l'esecuzione del servizio in un contesto più sicuro.
Per migliorare la velocità di avvio del sistema, Windows Vista ha introdotto il concetto di avvio automatico ritardato dei servizi. Questo servizio viene avviato dopo che tutti gli altri servizi ad avvio non ritardato sono stati elaborati. La differenza principale tra un servizio ad avvio automatico ritardato e un servizio ad avvio automatico normale è il tempo di avvio e sostanzialmente non c'è altra differenza tra i due durante l'esecuzione.
Durante l'elaborazione dei driver di dispositivo, SCM chiamerà ScLoadDeviceDriver() per caricare il driver corrispondente, che è un'altra attività chiave relativa ai servizi. Ciò significa che eventuali problemi di interazione o di driver con l'hardware potrebbero anche essere irrisolti a causa della chiusura di services.exe, che causerà il mancato funzionamento corretto dell'hardware.
Se services.exe viene terminato in questo momento, c'è ancora la possibilità di riavviare questi driver e servizi non funzionanti?
Nel complesso, la chiusura di services.exe avrà un impatto significativo sulla stabilità del sistema Windows. Ciò non influenzerà solo l'avvio dei servizi, ma potrebbe anche far sì che l'intero sistema entri in uno stato di schermata blu inutilizzabile. Ciò solleva una domanda su cui vale la pena riflettere: perché i piccoli componenti del sistema hanno un impatto così profondo sulle operazioni complessive?