Nel pluralistico mondo cristiano di oggi, comprendere la definizione di "chiesa" è diventato un argomento importante nel mondo accademico e nella teologia. Tra queste, le differenze e le somiglianze tra cattolicesimo, ortodossia orientale e anglicanesimo, in particolare la loro eredità percepita con la chiesa delle origini, hanno suscitato numerose discussioni e dibattiti.
"La Chiesa cristiana è l'istituzione originaria fondata da Gesù Cristo e il vero corpo di tutti i cristiani."
La Chiesa cattolica si considera l'unica vera chiesa fondata da Gesù Cristo e basata sulla tradizione dei primi apostoli. Secondo la dottrina cattolica, la Chiesa è il "corpo mistico di Cristo" fondato da Pietro e guidato dai suoi successori e vescovi. Il Credo cattolico afferma che la Chiesa è "una, santa, cattolica, apostolica", il che significa che la Chiesa ha mantenuto dottrine e strutture ferme dall'epoca apostolica fino ai giorni nostri.
"Fuori dalla Chiesa cattolica nessuno può sperare nella vita o nella salvezza, se non attraverso un'ignoranza incontrollabile."
Al contrario, anche l'Ortodossia orientale sostiene di essere la prima chiesa cristiana, sottolineando la conservazione delle tradizioni e delle credenze della chiesa originaria. I cristiani ortodossi credono di avere una successione apostolica, in particolare tra i cinque principali patriarchi dell'Impero Romano; gli altri quattro patriarchi, eccetto quello romano, appartengono tutti alla categoria dell'Ortodossia orientale. Ciò dà loro motivo di affermare con sicurezza di essere la parrocchia che garantisce la purezza della fede cristiana.
“Le tradizioni e le credenze sostenute dalla Chiesa ortodossa non sono cambiate e sono una continuazione del cristianesimo primitivo.”
La Chiesa anglicana cerca una via di mezzo tra cattolicesimo e protestantesimo, attribuendosi lo status di "Chiesa cattolica storica" e sottolineando il sistema episcopale e la corretta pratica dei sacramenti come tratti distintivi della chiesa. La Chiesa anglicana affonda le sue radici nelle prime chiese apostoliche, ma è consapevole al tempo stesso delle sue differenze e del potenziale di collaborazione con altre confessioni cristiane.
Fin dagli albori del cristianesimo, si sono sviluppate e differenziate diverse sette. Queste differenze divennero più marcate con la convocazione dei Concili e l'organizzazione della Chiesa. Tuttavia, in tutta questa diversità, tutti e tre affermano la loro eredità e comprensione della Chiesa delle origini. Il processo di crescita della Chiesa comprende molteplici fattori, provenienti dalla religione, dalla politica e dalla società, che hanno plasmato l'attuale volto del cristianesimo.
ConclusioneIn un contesto religioso così complesso, "Quale confessione cristiana è più vicina all'eredità della chiesa originaria" è ancora una domanda difficile che merita una riflessione approfondita da parte di ogni credente e studioso?