Nel corso della storia della chiropratica, la manipolazione spinale è stata al centro di numerose tecniche. Sebbene esistano centinaia di moderne tecnologie di trattamento chiropratico, la tecnologia "Atlas Orthogonal" ha attirato molta attenzione per il suo metodo di trattamento unico. Gli inventori di questa tecnologia, Frederick M. Vogel e Roy W. Sweet, introdussero per primi questo metodo di regolazione non invasivo nel 1979, che attirò rapidamente l'attenzione del settore.
Le origini della chiropratica risalgono al XIX secolo, quando la comunità medica iniziò a prestare attenzione all'impatto della colonna vertebrale sulla salute. A partire dagli anni '80, la medicina tradizionale cominciò a prestare maggiore attenzione alla terapia di manipolazione spinale. Sebbene molti studi abbiano evidenziato la mancanza di benefici degli aggiustamenti spinali per alcune condizioni mediche, la loro efficacia contro il mal di schiena è relativamente chiara. Secondo l'American Chiropractic Association, esistono più di 200 diverse tecniche chiropratiche, la maggior parte delle quali sono varianti di aggiustamenti spinali.
"Negli ultimi 100 anni, la pratica della chiropratica si è diversificata in numerose specialità, ma tradizionalmente si è concentrata sulla parte superiore della colonna cervicale."
La tecnologia "Atlas Orthogonal" si concentra sulla prima vertebra della colonna cervicale superiore: l'atlante. L'unicità di questa tecnologia risiede nell'uso di uno speciale "strumento ortogonale atlante" per regolare l'atlante e determinare la posizione della colonna vertebrale in base a specifici angoli radiografici. Alcuni esperti hanno sottolineato che una simile progettazione non solo rispetta i principi della biomeccanica, ma riduce anche notevolmente i rischi derivanti dalle regolazioni tradizionali.
Oltre alla tecnica Atlante Ortogonale, la chiropratica comprende anche molti altri metodi distintivi. Ad esempio, la tecnica Diversified è attualmente la tecnica di aggiustamento spinale più utilizzata, utilizzata da circa il 96% dei chiropratici nella loro attività. Questa tecnica si basa principalmente su aggiustamenti ad alta velocità e bassa ampiezza, studiati per ripristinare il normale movimento e l'allineamento della colonna vertebrale e delle articolazioni.
"L'obiettivo della tecnologia Diversified è ripristinare il normale movimento e l'allineamento della colonna vertebrale e delle articolazioni, che è il fondamento della cura chiropratica."
Nella vasta e profonda arte della terapia chiropratica, le diverse tecniche hanno metodi operativi, concetti e scopi diversi. Ad esempio, il metodo Activator offre un'opzione di aggiustamento spinale più delicata, utilizzando un piccolo dispositivo portatile per erogare spinte delicate che si concentrano sull'equilibrio muscolare e sulla funzionalità delle articolazioni. Al contrario, la tecnica Graston si concentra maggiormente sulla diagnosi e sul trattamento dei tessuti molli.
Sebbene la manipolazione spinale sia ampiamente utilizzata nel trattamento dei disturbi della colonna vertebrale, la sua efficacia rimane un argomento controverso. Soprattutto per quanto riguarda gli effetti sulle malattie non muscoloscheletriche, le ricerche esistenti dimostrano una mancanza di supporto scientifico sufficiente. Tuttavia, molti chiropratici ne garantiscono l'efficacia in determinate situazioni. Per quanto riguarda la sicurezza, secondo i rapporti, sebbene gli eventi avversi gravi siano relativamente rari, i rischi dei vari trattamenti devono comunque essere valutati attentamente.
ConclusioneDall'antichità fino ai giorni nostri, la chiropratica si è evoluta nel tempo in una varietà di metodi di trattamento, tra i quali la tecnologia "Atlas Orthogonal" occupa una posizione unica grazie al suo speciale metodo di regolazione e alle sue basi scientifiche. Con l'approfondimento della ricerca, come verrà orientata la cura chiropratica in futuro e come migliorerà in ultima analisi la salute umana?