La leucemia linfocitica cronica (LLC) è un cancro che colpisce i linfociti, che sono globuli bianchi che provengono dal midollo osseo. Sorprendentemente, la CLL in stadio iniziale spesso non mostra sintomi, tanto da essere chiamata “malattia silenziosa”. Con il progredire della malattia, i pazienti possono avvertire ingrossamento indolore dei linfonodi, affaticamento, febbre, sudorazione notturna o perdita di peso inspiegabile. La malattia spesso peggiora progressivamente nel corso di diversi anni, ponendo molti rischi inutili per la salute.
Molti pazienti possono vivere per anni senza saperlo finché non viene loro diagnosticata la LLC.
I fattori di rischio per la leucemia linfocitica cronica includono la storia familiare, l'esposizione a determinati pesticidi e sostanze chimiche (come l'Agente Orange), l'esposizione al sole e alcune infezioni virali. Secondo le statistiche, circa il 10% dei pazienti con LLC ha una storia familiare della malattia. Inoltre, la CLL colpisce più comunemente gli adulti di età superiore ai 65 anni ed è quasi due volte più comune negli uomini che nelle donne.
A molte persone viene diagnosticata la LLC dopo che durante un esame del sangue di routine viene scoperto un numero di globuli bianchi inaspettatamente elevato. Nella maggior parte dei casi questi pazienti non presentano alcun sintomo e solo pochi sviluppano linfonodi ingrossati. A volte, le cellule tumorali travolgono il midollo osseo, causando un basso numero di globuli rossi, globuli bianchi o piastrine. Questi sintomi includono febbre, sudorazione notturna, affaticamento e perdita di peso. La diagnosi di LLC di solito si basa sull'analisi dettagliata dei campioni di sangue e sui test di citometria a flusso.
Quando la LLC è asintomatica nelle sue fasi iniziali, un'attenta osservazione è spesso più efficace dell'intervento precoce.
La leucemia linfocitica cronica può causare molte comorbilità, come bassi livelli di anticorpi nel sangue, anemia emolitica autoimmune febbrile e insufficienza del midollo osseo. Quando la LLC raggiunge uno stadio avanzato, può anche sviluppare la "trasformazione di Richter", una condizione che si trasforma in una forma più aggressiva di linfoma. Anche prima che si verifichino questi cambiamenti, i pazienti possono essere a rischio di altre malattie più aggressive, come il cancro ai polmoni e il melanoma cutaneo.
Attualmente, il trattamento della LLC si concentra sul controllo della malattia piuttosto che sulla cura. Per i pazienti asintomatici precoci, il monitoraggio dei cambiamenti nei sintomi è una strategia di trattamento ideale. Per i pazienti che sono già sintomatici, le opzioni di trattamento possono includere la chemioterapia, l’immunoterapia o la chemioimmunoterapia. Le opzioni di trattamento variano a seconda dell'età e delle condizioni fisiche del paziente, rendendo il trattamento della CLL più personalizzato.
Con l'emergere di nuove terapie mirate (come gli inibitori della BTK), il tasso di sopravvivenza dei pazienti affetti da CLL è migliorato in modo significativo.
Secondo le statistiche, il tasso di sopravvivenza a cinque anni dei pazienti affetti da CLL è di circa l'83%. Sebbene la malattia sia considerata incurabile, molti pazienti sono in grado di vivere una vita normale e appagante con un trattamento adeguato. Pertanto, la diagnosi precoce e l’intervento tempestivo sono cruciali per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da LLC.
La leucemia linfocitica cronica è spesso considerata una "malattia silenziosa" a causa delle sue caratteristiche cliniche uniche e della progressione relativamente lenta. Ciò consente ai pazienti di vivere talvolta tranquillamente per anni senza sintomi evidenti, ma consente ai rischi nascosti per la salute di persistere. Dovremmo essere più vigili sulla nostra salute oggi per individuare precocemente questa malattia silenziosa ma potenzialmente pericolosa?