In geologia, una frattura è una zona lineare creata dalla disgregazione della litosfera, un classico esempio di tettonica estensionale. La caratteristica tipica di una rift valley è una depressione lineare centrale chiamata "bacino di presa" o, più comunemente, bacino di semi-presa, che è sollevata principalmente da un lato, l'estremo sud. I blocchi di rift sopra il livello del mare formano delle valli tettoniche, che possono riempirsi d'acqua e formare dei laghi tettonici. Nella regione assiale di una valle del Rift possono essere presenti rocce vulcaniche e il vulcanismo attivo fa parte di molti sistemi di rift attivi. Le principali fratture si verificano lungo l'asse centrale della maggior parte delle dorsali oceaniche, dove si formano nuova crosta oceanica e litosfera al confine divergente tra due placche.
Lo sviluppo di una frattura può essere suddiviso in diverse fasi, dalla rottura iniziale alla maturità e poi alla subsidenza dopo il suo completamento, ciascuna delle quali presenta caratteristiche geologiche uniche.
La formazione di bacini di rift è associata alla localizzazione della deformazione, che riflette la maturità della rift. Nelle prime fasi della fissione, la parte superiore della litosfera cominciò ad estendersi su una serie di farnani inizialmente non collegati, sviluppando così bacini isolati. Nelle fratture del terreno, il drenaggio durante le prime fasi della fissione è solitamente interno, senza elementi di drenaggio passanti.
Con l'evolversi della frattura, alcuni segmenti individuali di Farnan crebbero e alla fine si collegarono tra loro per formare il più grande Boundary Farnan. Le estensioni successive si concentreranno su questi farnam. Durante questa fase, l'estensione del Farnan e la sua spaziatura a lungo raggio hanno determinato aree di abbassamento più persistenti lungo l'asse della frattura. In questo momento, la spalla della faglia subirà un notevole sollevamento, che influenzerà significativamente il drenaggio e la sedimentazione del bacino della faglia.
Una volta cessata la fissione, il mantello sotto la frattura si raffredda, dando origine a un'ampia regione di abbassamento. L'entità della subsidenza è direttamente correlata alla quantità di diluizione durante la fase di fissione, ma è anche influenzata dalla misura in cui ciascuna fase riempie il bacino di rift.
Il successo del processo di fissione, che potrebbe aver portato alla disgregazione dei continenti e alla formazione di bacini oceanici, ha una storia geologica lunga e complessa.
Le rocce sedimentarie associate alla fratturazione continentale contengono importanti riserve di minerali e idrocarburi. I sedimenti alla base di questi sistemi formano spesso importanti riserve di petrolio e gas. Ad esempio, la Rift Valley vichinga e la Rift Valley di Suez sono entrambe importanti aree di accumulo di petrolio e gas. Secondo i dati del 1999, nella regione della Rift Valley ci sono circa 200 miliardi di barili di riserve recuperabili di petrolio greggio.
L'accumulo di sedimenti nelle rift valley è strettamente correlato alle variazioni di porosità, che influenzano la formazione e l'accumulo di idrocarburi.
Dalla Rift Valley di Asuncion in Paraguay alla Rift Valley del Rio Grande negli Stati Uniti fino alla Rift Valley dell'Africa orientale in Africa, la formazione di ogni frattura racconta una storia sui cambiamenti della Terra.
Queste rift valley non solo modellano l'ambiente geografico, ma ci forniscono anche preziose risorse geologiche e diversità ecologica.
Mentre esploriamo la magnificenza delle rift valley e le forze geologiche che le determinano, non possiamo fare a meno di chiederci come influenzeranno il nostro futuro ambiente e l'utilizzo delle risorse sulla Terra.