Una volta che il cancro al seno entra nella fase di metastasi, diventa cancro al seno avanzato (noto anche come cancro al seno metastatico). Questo stadio non solo significa che il tumore si è diffuso ad altre parti del corpo oltre ai linfonodi dell’ascella, ma è anche una condizione incurabile. Secondo i rapporti, le cellule metastatiche del cancro al seno possono comparire entro anni dalla diagnosi iniziale del cancro al seno, a volte anche prima che venga diagnosticato il cancro al seno primario.
"Le cellule del cancro al seno metastatico hanno spesso proprietà significativamente diverse rispetto al cancro al seno primario."
Il processo di metastasi del cancro al seno prevede più fasi: in primo luogo, le cellule tumorali si dividono e crescono all'interno del tumore primario, quindi queste cellule invadono i tessuti circostanti e quindi entrano nel sangue o nel sistema linfatico; Alla fine, le cellule tumorali si fermano in un altro sito e invadono gradualmente i tessuti locali per formare micrometastasi.
"Il potenziale delle cellule tumorali dipende dall'interazione dell'ambiente, chiamata ipotesi del "seme e del suolo".
Il cancro al seno metastatico può colpire più organi in tutto il corpo, ma le principali sedi di metastasi includono ossa, polmoni, fegato e cervello. Tra questi, l’osso è il sito più comune di metastasi e circa il 70% dei pazienti con carcinoma mammario avanzato svilupperà metastasi ossee.
I sintomi del cancro al seno metastatico variano a seconda dell'area interessata. Ad esempio, quando le lesioni coinvolgono le ossa, i pazienti possono avvertire forti dolori e persino portare a fratture patologiche. Se metastatizza ai polmoni, possono verificarsi tosse cronica e difficoltà respiratorie. Le metastasi cerebrali possono essere accompagnate da mal di testa persistenti, alterazioni della vista e convulsioni.
Molti fattori influenzano le metastasi del cancro al seno, tra cui le barriere ambientali (come le membrane basali), i modelli del flusso sanguigno e la capacità delle cellule tumorali di spostarsi verso organi specifici. Molte cellule tumorali sono in grado di interagire con chemiotattici e molecole di adesione rilasciate dagli organi bersaglio, facilitando la loro metastasi.
"I potenziali meccanismi di metastasi sottostimano la complessità del microambiente delle cellule tumorali."
I metodi di trattamento per il cancro al seno metastatico dipendono principalmente dalla posizione delle metastasi e solitamente comprendono la chirurgia, la radioterapia, la chemioterapia e la terapia biologica. Sebbene il trattamento possa prolungare la vita di un paziente, attualmente non è disponibile alcuna cura.
La chemioterapia è una parte importante del trattamento del cancro al seno metastatico. Per combattere la diffusione delle cellule tumorali vengono utilizzati diversi tipi di farmaci. La clinica adatterà inoltre il piano di trattamento in base alla situazione specifica del paziente e ai risultati dei test al fine di ottenere risultati di trattamento migliori.
"Per il cancro al seno metastatico con recettori per gli estrogeni positivi, il trattamento di prima scelta è solitamente il tamoxifene."
La radioterapia ha un ruolo importante nella gestione del cancro al seno metastatico, soprattutto quando si tratta di compressione del midollo spinale o metastasi cerebrali. La radioterapia non solo allevia il dolore, ma controlla anche efficacemente la crescita dei tumori.
Con il continuo progresso della scienza e della tecnologia, il trattamento del cancro al seno metastatico continua a svilupparsi. Si prevede che l’emergere di nuovi trattamenti porterà speranza a molti pazienti. La maggior parte dei ricercatori concorda sul fatto che in futuro sarà possibile trovare strategie terapeutiche efficaci attraverso una comprensione più approfondita dei meccanismi delle metastasi.
Mentre cerchiamo i migliori trattamenti per il cancro al seno, la collaborazione e la ricerca scientifica possono offrire ai pazienti maggiori possibilità di sopravvivenza?