Con il progresso delle neuroscienze, la nostra comprensione non si limita più a una singola funzione del cervello, ma sta gradualmente svelando i suoi molteplici e complessi processi biochimici. La voltammetria ciclica a scansione rapida (FSCV) è diventata uno strumento importante per la misurazione di neurotrasmettitori come dopamina e serotonina e ha dimostrato le sue eccellenti prestazioni negli esperimenti in vivo.
FSCV utilizza una velocità di scansione elevata fino a 1×10^6 V·s⁻¹, che consente l'acquisizione rapida di voltammogrammi nell'arco di millisecondi, garantendo un'elevata risoluzione temporale di questa tecnica elettrochimica.
La FSCV funziona utilizzando un minuscolo elettrodo in fibra di carbonio che viene inserito nel tessuto o nelle cellule viventi e modifica rapidamente la tensione in un'onda triangolare. Nell'intervallo di tensione corretto, il composto bersaglio verrà ripetutamente ossidato e ridotto, determinando lo spostamento di elettroni nella soluzione e generando infine una piccola quantità di corrente alternata. Sottraendo la corrente di fondo, i ricercatori sono riusciti a creare un grafico tensione-corrente unico per ciascun composto. Queste variazioni di corrente nel tempo possono essere utilizzate per calcolare le concentrazioni relative dei composti in soluzione.
Il FSCV è un potente strumento per rilevare cambiamenti nella composizione chimica in vivo grazie alla sua specificità chimica, all'elevata risoluzione e alla non invasività.
Il FSCV può essere applicato con successo in vivo principalmente perché può essere impostato sul potenziale di riduzione dei composti elettroattivi, il che gli consente di monitorare più sostanze chimiche contemporaneamente. Questi composti elettroattivi includono, ma non sono limitati a, dopamina, adrenalina e serotonina e, in alcuni casi, possono essere misurati anche l'acido ascorbico, l'ossigeno e le variazioni degli ioni idrogeno (pH). Ciò rende l'FSCV estremamente promettente per la ricerca neuroscientifica, in particolare per comprendere i meccanismi di base della neurotrasmissione.
In termini di applicazione, l'FSCV è in particolare in grado di monitorare la concentrazione di dopamina in vivo, con una sensibilità fino a 1 nM. Con una frequenza di acquisizione di 10 Hz, FSCV è in grado di catturare il processo dinamico di rilascio e eliminazione dei neurotrasmettitori, il che ha spinto gli scienziati a esplorare più a fondo il ruolo della dopamina nell'apprendimento e nel processo decisionale. Inoltre, l'FSCV è stato utilizzato per valutare gli effetti di una varietà di farmaci sulla trasmissione della dopamina, tra cui stimolanti classici come cocaina, anfetamine e oppioidi.
Il monitoraggio dei cambiamenti nelle concentrazioni di dopamina rivela il modo in cui il cervello codifica le informazioni durante il processo decisionale, il che è fondamentale per comprendere le attività comportamentali e psicologiche correlate.
La diversità e la complessità dei materiali conduttivi conferiscono all'FSCV evidenti vantaggi nella ricerca. Oltre alla dopamina, questa tecnologia è stata applicata anche allo studio del rilascio di neurotrasmettitori come la noradrenalina e la serotonina. I ricercatori hanno scoperto che l'FSCV può monitorare efficacemente il rilascio di questi neurotrasmettitori nelle cellule cromosomiche e la loro attività sotto anestesia.
Sebbene il FSCV presenti numerosi vantaggi, presenta anche alcune sfide e limitazioni. Innanzitutto, la durata utile dell'elettrodo influirà sulla precisione dei dati e l'uso prolungato della sonda comporterà una diminuzione della sensibilità. Inoltre, l'FSCV può misurare solo composti elettroattivi e per alcuni enzimi non elettroattivi è necessario ricercare altri metodi. Uno degli obiettivi principali della ricerca futura sarà quello di studiare come migliorare la risoluzione dell'FSCV ed espanderne il campo di applicazione.
La capacità di misurare simultaneamente più neurotrasmettitori in vivo rende l'FSCV non solo uno strumento importante nel campo delle neuroscienze, ma ha anche ampie prospettive di applicazione nella ricerca biomedica.
Nel complesso, l'FSCV non è solo uno strumento efficace per esplorare il meccanismo della conduzione neurale, ma anche un modo importante per comprendere i cambiamenti dinamici delle sostanze chimiche del cervello. Con il progresso della tecnologia, saremo in grado in futuro di svelare nuovi segreti sul funzionamento del cervello?