La cheratosi palmoplantare è un gruppo eterogeneo di patologie cutanee caratterizzate da un ispessimento anomalo dello strato corneo dei palmi delle mani e delle piante dei piedi. Come definito nella letteratura medica, queste condizioni possono essere autosomiche dominanti o recessive, legate all'X o addirittura acquisite. La cheratosi palmoplantare può essere clinicamente suddivisa in tre tipi unici: tipo diffuso, tipo localizzato e tipo puntato. Ciascun tipo ha i suoi sintomi e meccanismi patologici unici.
La cheratosi palmoplantare diffusa è un ispessimento generalizzato e simmetrico dei palmi e delle piante dei piedi che si manifesta solitamente alla nascita o nei primi mesi di vita. È diviso in due sottotipi principali:
La cheratosi palmoplantare epidermolitica diffusa, spesso definita "cheratosi palmoplantare epidermolitica di Walner", è la forma più comune di cheratosi palmoplantare diffusa e di solito si manifesta nella prima metà della vita.
La cheratosi palmoplantare diffusa non epidermolitica, invece, ha un aspetto "ceroso" più uniforme e colpisce globalmente i palmi delle mani e le piante dei piedi. Questa forma è ereditata con modalità autosomica dominante e di solito esordisce nell'infanzia.
La cheratosi palmoplantare localizzata è caratterizzata dallo sviluppo di masse cheratinose grandi e compatte in aree soggette a ripetuto attrito (principalmente sulla pianta dei piedi). Questo modello può apparire come un disco o lineare.
La cheratosi palmoplantare localizzata è associata ad ispessimento della mucosa orale, presenta sintomi clinici sovrapposti ed è spesso accompagnata da dolore.
Questo tipo di condizione non colpisce solo le piante dei piedi, ma può comparire anche sui palmi delle mani e in altre aree. E le forme localizzate sono strettamente legate a malattie genetiche rare come la sclerodermia dolorosa ereditaria.
La cheratosi palmoplantare guttata è caratterizzata dallo sviluppo di numerose piccole lesioni cheratosiche a forma di "goccia di pioggia" sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi. Queste lesioni cutanee possono essere diffuse su tutta la superficie palmoplantare o avere una distribuzione più limitata.
Alcune forme di cheratosi palmoplantare puntata sono associate a tumori maligni, mentre altre forme sono associate a diverse mutazioni genetiche.
Da un punto di vista genetico, la cheratosi palmoplantare puntata può essere suddivisa in più tipi, tra cui la cheratosi autosomica dominante e quella a esordio tardivo. Questi tipi si verificano quando il paziente raggiunge un'età compresa tra 12 e 50 anni.
Questi tre tipi di cheratosi palmoplantare non solo presentano evidenti differenze nelle manifestazioni cliniche, ma mostrano anche complessità nei meccanismi genetici e nel background genetico. Diversi tipi sono adatti a diversi piani di trattamento e adattamenti dello stile di vita, che forniscono soluzioni diverse alla qualità della vita dei pazienti. Ora che conosci queste differenze, hai una migliore comprensione di queste condizioni della pelle apparentemente simili?