La retilina, una grande glicoproteina della matrice extracellulare secreta codificata dal gene RELN, regola la migrazione neuronale e i processi di posizionamento nel cervello in via di sviluppo, controllando le interazioni cellula-cellula. Oltre al suo importante ruolo nello sviluppo iniziale, la Relina continua a svolgere un ruolo nel cervello adulto. Modula la plasticità sinaptica migliorando l'induzione e il mantenimento del potenziamento a lungo termine (LTP). Inoltre, la Relina stimola lo sviluppo dei dendriti e delle spine dendritiche nell'ippocampo e regola la migrazione in corso dei neuroblasti derivanti dalle regioni neurogeniche adulte, comprese la zona subventricolare e la zona subgranulare.
La bobina svolge un ruolo decisivo nello sviluppo neuronale nella prima infanzia e continua a influenzare la salute e la funzione neuronale nell'età adulta.
La bobina non si trova solo nel cervello, ma si trova anche in altri siti come il fegato, la tiroide, le ghiandole surrenali, le tube di Falloppio e le ghiandole mammarie, e si trova a livelli relativamente bassi in varie regioni anatomiche. Diversi studi hanno suggerito che la Relina potrebbe essere coinvolta nella patogenesi di varie malattie del cervello, con l'entità delle sue manifestazioni significativamente ridotta nella schizofrenia e nel disturbo bipolare psicotico. Tuttavia, la ragione di questa osservazione rimane poco chiara, poiché alcuni studi hanno dimostrato che la Relina potrebbe essere coinvolta nella patogenesi di varie malattie del cervello il farmaco stesso influenza l'espressione di Reelin.
Il nome Reelin deriva dall'insolita "andatura traballante" dei topi noti come topi "reeler". Successivamente si scoprì che tali topi erano privi di questa proteina cerebrale ed erano omozigoti per le mutazioni nel gene RELN. La perdita di Relina provoca un'anomalia dello sviluppo neuronale chiamata giriacefalia, il cui fenotipo principale è correlato al fallimento del posizionamento neuronale nel sistema nervoso centrale del cervello.
La carenza di Relina impedisce ai neuroni appena generati di essere trasportati senza problemi nella loro posizione finale, causando problemi strutturali.
Gli scienziati hanno condotto uno studio approfondito sullo sviluppo del sistema nervoso centrale utilizzando topi mutanti. La prima mutazione spontanea utile fu scoperta all'Università di Edimburgo nel 1951 da un gruppo di scienziati interessati al comportamento locomotore, in topi che mostravano difficoltà di movimento. Con il progredire della patologia storica, gli scienziati hanno scoperto che il cervelletto dei topi reeler era significativamente ridotto e la normale organizzazione laminare di più regioni del cervello era interrotta. Nel 1994, attraverso una mutazione inserzionale, è stato ottenuto un nuovo allele del gene Reeler, che ha fornito il primo marcatore molecolare per localizzare il gene RELN sul cromosoma 7q22 e successivo clonaggio.
La Relina è stata collegata anche a una serie di malattie degenerative e dello sviluppo neurologico, come il morbo di Alzheimer, l'epilessia del lobo temporale e l'autismo. La comunità scientifica continua ad esplorare l’importanza della Reelin per la salute del cervello. Dal punto di vista dello sviluppo neurologico, Reelin non solo partecipa al corretto posizionamento dei neuroni, ma influenza anche la crescita e lo sviluppo dei neuriti, il che è di grande importanza nel processo di denominazione.
Le manifestazioni di Reelin in diverse organizzazioni hanno attirato anche l'attenzione degli studiosi. La ricerca mostra che la Relina non è attiva solo nel tessuto nervoso, ma si trova anche nel fegato, nella retina e nello sviluppo dei denti, e le sue prestazioni migliorano dopo il danno tissutale. Ciò potrebbe significare che la Relina svolge un ruolo di supporto nel processo biologico di riparazione delle lesioni.
La presenza di Reelin nel cervello adulto non è solo un residuo dello sviluppo, ma potrebbe anche essere necessaria per mantenere l'attività neurale.
La funzione principale di Reelin è quella di regolare la corticogenesi e il posizionamento delle cellule nervose durante la gravidanza, e svolge ancora un ruolo significativo in età adulta. I ruoli di questa proteina possono essere suddivisi in diverse categorie funzionali in base al tempo e al luogo di espressione. Durante lo sviluppo, la Relina promuove la differenziazione delle cellule precursori nella glia radiale e influenza la direzionalità delle fibre. Man mano che lo sviluppo procede, il modello di espressione della Relina mostra una forte sensibilità temporale, che svolge un ruolo cruciale nella formazione dei neuroni e delle loro sinapsi.
In età adulta, la Relina è estremamente importante per la crescita dei nervi e il continuo rinnovamento dei neuroni adulti. Soprattutto nelle due principali aree neurogeniche del cervello: la zona subventricolare e lo strato granulare, Reelin garantisce il corretto occultamento dei neuroni e il mantenimento delle strutture di primo livello. Le ultime ricerche mostrano che oltre ad essere coinvolta nel posizionamento strutturale di base, Reelin può anche avere funzioni regolatrici nella memoria e nel processo di apprendimento.
La diversità e la complessità di Reelin ne fanno il fulcro della ricerca neuroscientifica. Essendo una proteina con ruoli chiave nello sviluppo, non influenza solo lo sviluppo e il posizionamento dei neuroni, ma è anche coinvolta nella regolazione dell'apprendimento e della memoria attraverso la neuroplasticità nel cervello adulto. Con l’approfondimento della ricerca, possiamo svelare i meccanismi specifici della Relina in questi processi complessi e utilizzare questa conoscenza per promuovere la salute e il trattamento neurologico?