Nella nostra dieta quotidiana, gli acidi grassi e i carboidrati sono importanti fonti di energia. Gli acidi grassi, tuttavia, hanno prestazioni ancora migliori nella produzione di energia. Il metabolismo degli acidi grassi comprende molti importanti meccanismi che influenzano il nostro utilizzo dell’energia. Comprendere questi processi non solo ci aiuta a mangiare più sano, ma ci consente anche di utilizzare l'energia del nostro corpo in modo più efficiente.
Gli acidi grassi (principalmente sotto forma di trigliceridi) rappresentano la forma principale di stoccaggio del carburante nella maggior parte degli animali e, in misura minore, nelle piante.
I processi metabolici degli acidi grassi possono essere sostanzialmente suddivisi in due categorie: catabolismo (che fornisce energia) e anabolismo (che funge da elementi costitutivi per altri composti). Nel catabolismo, gli acidi grassi vengono metabolizzati per produrre energia, principalmente sotto forma di adenosina trifosfato (ATP). La ricerca mostra che gli acidi grassi rilasciano la maggior quantità di energia ATP per grammo rispetto ad altri macronutrienti.
L'ossidazione completa degli acidi grassi in anidride carbonica e acqua rilascia una grande quantità di energia, ottenuta principalmente attraverso la beta-ossidazione e il ciclo dell'acido citrico.
Nel processo di scomposizione di questi acidi grassi, la prima cosa da sperimentare è la scomposizione dei grassi: la lipolisi. Questa è l'azione degli enzimi lipolitici e di solito avviene sotto l'influenza di alti livelli di epinefrina e glucagone. Questi ormoni abbassano i livelli di zucchero nel sangue nel corpo, che a sua volta abbassa i livelli di insulina. Con il rilascio di acidi grassi, questi acidi grassi anidri vengono liberati nel sangue, attaccati all'albumina plasmatica e trasportati alle cellule di tutto il corpo per l'uso.
Quindi, gli acidi grassi a catena lunga devono essere trasportati nelle cellule attraverso proteine di trasporto specifiche per il metabolismo. Dopo essere entrato nella cellula, l'acido grasso si combina con il coenzima A per formare l'acil-CoA grasso, che viene poi trasportato nei mitocondri utilizzando la carnitina. Qui, attraverso il processo di beta-ossidazione, gli acidi grassi a catena lunga vengono scomposti in una serie di unità a due atomi di carbonio (acetil-CoA), che parteciperanno ulteriormente al ciclo dell'acido citrico per rilasciare energia e produrre ATP.
Attraverso ciascuna β-ossidazione, la decomposizione finale di ciascun acetil-CoA produrrà diversi ATP, che rappresentano una fonte di energia estremamente ricca.
Rispetto agli acidi grassi, lo stoccaggio dei carboidrati è meno efficiente. I carboidrati sono immagazzinati nel corpo come glicogeno e questi glicogeni sono molto più pesanti degli acidi grassi nel loro stato idratato. Infatti, la caratteristica "1 grammo di glicogeno contiene circa 2 grammi di acqua" fa sì che i carboidrati abbiano prestazioni relativamente scarse nell'immagazzinare energia, facendo sì che gli acidi grassi immagazzinino più energia sotto la stessa massa.
In particolare, molti animali fanno affidamento sulle riserve di grasso come fonte di energia durante il letargo o la migrazione su lunghe distanze. Ciò non solo dimostra l’importanza degli acidi grassi come fonte di energia, ma ci rende anche consapevoli dei vantaggi della loro elevata densità energetica.
Ad esempio, gli orsi fanno affidamento quasi interamente sulle riserve di grasso per produrre energia durante i cinque mesi di ibernazione e il loro uso efficiente delle fonti energetiche consente loro di rimanere in vita per lunghi periodi di tempo.
Questo è il momento in cui si rivela il vero potenziale dei grassi, poiché sono immagazzinati in uno stato idratato e possono fornire più energia rispetto ai carboidrati utilizzati regolarmente. Alcuni studi dimostrano che se il corpo facesse affidamento esclusivamente sui carboidrati come fonte di immagazzinamento, dovrebbe trasportare fino a sei volte più peso del grasso.
Oltre alle loro funzioni di fornitura energetica, gli acidi grassi svolgono anche un ruolo fondamentale nella biologia cellulare. Sono i componenti principali dei fosfolipidi della membrana cellulare e queste fragili membrane sono responsabili della trasmissione di materiali e segnali all'interno e all'esterno della cellula. Inoltre, i derivati degli acidi grassi, come le prostaglandine, fungono da ormoni locali e svolgono un ruolo importante in molti processi fisiologici del corpo.
Inoltre, le fonti alimentari di acidi grassi possono essere ottenute da animali o piante e vengono assorbite attraverso una serie di processi digestivi e infine immagazzinate come energia da utilizzare quando necessario. Ogni passo del percorso dimostra il ruolo fondamentale degli acidi grassi nella nostra dieta.
Vi è quindi una chiara differenza nell'efficienza della produzione energetica degli acidi grassi e dei carboidrati, che è degna di attenzione anche quando pensiamo alla nostra dieta quotidiana: nel perseguimento di una vita sana, come pensi che gli acidi grassi influenzerà le tue scelte alimentari?