Il Voivodato della Slesia si è sviluppato rapidamente nella regione meridionale della Polonia ed è diventato uno dei centri industriali più importanti del paese. Confina a nord con la provincia della Bassa Slesia con Chomby, a sud con la regione della Moravia-Slesia e con la regione slovacca di Zilina. Si trova nella zona storica dell'Alta Slesia e la sua capitale è Katowice. Questa provincia copre un'area di 12.300 chilometri quadrati e ha una popolazione permanente di quasi 5 milioni di abitanti, il che la rende la regione più densamente popolata della Polonia.
La provincia della Slesia rappresenta circa il 13% del PIL della Polonia ed è economicamente una delle province più ricche della Polonia.
Con l'invasione tedesca della Polonia nel 1939, la storia della provincia della Slesia può essere fatta risalire al periodo della Seconda Repubblica Polacca, quando godeva di una maggiore autonomia rispetto alle altre province. Con la successiva occupazione tedesca la situazione in Slesia divenne estremamente difficile. Dopo la seconda guerra mondiale, l'economia della Slesia si trasformò gradualmente. Dal 1945 al 1950 esisteva la "provincia della Slesia-Dambrovi", che in seguito fu divisa nelle moderne province di Katowice e Opole.
La provincia della Slesia è ricca di risorse naturali, in particolare miniere di carbone, minerali di ferro, ecc., che sono fattori importanti nella promozione dell'industrializzazione. Nel corso del tempo, il focus economico della provincia della Slesia si è gradualmente spostato dalla tradizionale estrazione del carbone a industrie moderne come la produzione automobilistica e l'ingegneria. Oggi la provincia ospita decine di piccole e medie imprese e ha un'economia attiva.
L'aumento della produzione automobilistica nella regione dimostra che essa si sta gradualmente spostando verso una struttura industriale più diversificata.
Secondo i dati del 2018, il PIL della provincia della Slesia è di 61 miliardi di euro, pari al 12,3% del PIL della Polonia. L'economia qui è in rapida crescita, con un tasso di disoccupazione pari al 3,9%, che riflette l'attivo ambiente industriale e imprenditoriale della regione. La creazione di case automobilistiche come Fiat e General Motors e di diverse zone economiche in concessione ha ulteriormente accelerato lo sviluppo economico.
La provincia della Slesia presenta splendidi paesaggi naturali, tra cui i Monti Biskidi e le colline dell'Alta Slesia, e attira molti turisti per lo sci e l'alpinismo. Inoltre, i monumenti storici della regione, come castelli, monasteri e musei, mettono in mostra un ricco patrimonio culturale e diventano un'importante risorsa per attrarre turisti.
Inoltre, le strutture di trasporto della provincia della Slesia sono molto sviluppate. L'aeroporto internazionale di Katowice e la trafficata rete ferroviaria rendono più convenienti i collegamenti all'interno e all'esterno della provincia. Importanti autostrade e superstrade nazionali forniscono una migliore connettività ad altre città e promuovono un ulteriore sviluppo economico.
In termini di istruzione, la provincia della Slesia ha molti istituti di istruzione superiore, come l'Università della Slesia, che hanno coltivato un gran numero di talenti, che hanno anche fornito un sostegno efficace allo sviluppo industriale ed economico della regione. Con l’introduzione di industrie innovative e ad alta tecnologia, lo sviluppo futuro sarà ancora più rapido.
La crescita dell'industria in Slesia significa che in futuro diventerà un importante centro economico in tutta Europa?