Man mano che la società sviluppa una comprensione più profonda dell'identità razziale e culturale, il termine "meticciato" sembra essere stato relegato in un angolo della storia. Il termine apparve per la prima volta in un opuscolo contro la schiavitù nel 1863 e intendeva riferirsi al matrimonio o alla mescolanza interrazziale. Sebbene in passato il termine fosse spesso utilizzato in senso dispregiativo, con l'arrivo del XXI secolo gli studiosi hanno iniziato a evitare di utilizzarlo, soprattutto perché la società ha riconosciuto sempre di più la natura socialmente costruita della razza.
La scienza moderna ritiene generalmente che la razza non abbia un significato biologico intrinseco, ma sia un'identità assegnata dalla società.
Nella società odierna, gli studiosi preferiscono usare termini come "interrazzialismo" o "interculturalismo", che sono più neutri ed evitano le connotazioni negative del termine "razza mista". Per gli storici, il cambiamento non riguarda solo un cambiamento del vocabolario, ma riflette anche la crescente maturità della società per quanto riguarda le relazioni razziali e la diversità.
Nel corso dei decenni, i cambiamenti giuridici e culturali riguardanti le relazioni interrazziali hanno reso la pratica di "mescolare le razze" meno tabù. Negli Stati Uniti, nel 1967, la Corte Suprema degli Stati Uniti stabilì all'unanimità nel caso Loving contro Virginia che le leggi contro i matrimoni misti erano incostituzionali, una sentenza che aprì la strada ai matrimoni interrazziali. Insieme ai cambiamenti legislativi si verificò un cambiamento fondamentale negli atteggiamenti sociali nei confronti della mescolanza razziale.
Oggi la comunità scientifica è concorde nel ritenere che la variabilità genetica umana sia relativamente piccola e che non si possa fare alcuna distinzione sostanziale in base alla razza.
In questo contesto, il termine "mescolanza razziale" non sembra più riflettere adeguatamente la realtà sociale contemporanea e il multiculturalismo. Molti sociologi e studiosi della cultura hanno tentato di comprendere e descrivere questi dilemmi e opportunità che attraversano razze e culture da una prospettiva più ampia. Credono che abbia più senso concentrarsi sull'universalità degli esseri umani.
Sebbene il matrimonio interrazziale non sia più proibito dalla legge, in molte comunità è ancora accompagnato da varie controversie sociali e culturali. Un sondaggio condotto negli Stati Uniti ha rilevato che gli afroamericani sono molto meno propensi ad accettare i matrimoni interrazziali rispetto ai bianchi. Ciò ha innescato una profonda riflessione sull'identità etnica e culturale.
Inoltre, contrariamente alle aspettative, i dati mostrano che i tassi di divorzio tendono a essere più elevati nei matrimoni interrazziali rispetto ai matrimoni tra persone della stessa razza. Questa scoperta ha portato gli studiosi a prestare maggiore attenzione alle sfide che le coppie interculturali devono affrontare nell'adattarsi ai concetti sociali, alle pressioni familiari e alle differenze culturali.
Per le persone provenienti da contesti multiculturali, trovare la propria identità nella vita è diventato un problema importante. Molte persone integrano più culture nella propria identità, ma le aspettative della società nei confronti di un'unica identità culturale rendono questo processo difficile. Ridefinendo la propria identità, molte persone scelgono di accogliere la propria diversità piuttosto che restare bloccate in un'unica comunità culturale.
In America Latina, il termine "meticciato" è solitamente inteso come fusione di culture, in contrapposizione al termine dispregiativo "meticciato".
Con l'avanzare della globalizzazione, gli scambi e le collisioni interculturali sono diventati la norma. Possiamo trovare un posizionamento culturale più inclusivo in questo processo? Questo sarà un tema su cui i ricercatori e i sociologi del futuro dovranno riflettere.
In questo contesto storico e culturale, l'evitamento da parte degli studiosi del termine "ibridazione razziale" non è dovuto solo a cautela linguistica, ma anche al rispetto e alla comprensione della diversità umana. Perché in quest'epoca di rapidi cambiamenti dovremmo riflettere e abbracciare la nostra comune umanità, senza lasciarci limitare da stretti confini razziali. Quindi, nel XXI secolo, come consideri questo fenomeno sociale e il significato più profondo che si cela dietro?