Eric Steven Raymond, comunemente noto come ESR, è un famoso sviluppatore di software americano e sostenitore dell'open source. Il suo libro "The Cathedral and the Bazaar" ha avuto un profondo impatto sul movimento del software libero. Tuttavia, nel corso del tempo, le sue posizioni e osservazioni hanno scatenato una serie di controversie, portando la gente a chiedersi se la sua influenza nel movimento del software libero sia positiva o negativa.
Raymond è nato a Boston, Massachusetts, nel 1957. È nato con una paralisi cerebrale e le sue condizioni fisiche lo hanno reso più dedito allo sviluppo della tecnologia informatica. Tra il 1980 e il 1985 iniziò a scrivere software proprietario e in seguito, nel 1990, rilevò il Jargon File non aggiornato e accettò le critiche.
Raymond una volta dichiarò pubblicamente che "se si è abbastanza attenti, tutti gli errori diventano evidenti", sottolineando il potere dello sviluppo open source.
Il suo libro "The Cathedral and the Bazaar" è stato originariamente ispirato dai suoi pensieri sulle pratiche di sviluppo open source ed è stato pubblicato per la prima volta su Linux Kongress nel 1997. Il libro è rapidamente diventato uno dei documenti più importanti del movimento open source. Per innumerevoli sviluppatori, la prospettiva di Raymond è la pietra angolare della promozione della trasparenza nello sviluppo e della collaborazione della comunità.
Tuttavia, la posizione di Raymond lo metteva anche in contrasto con Richard Stallman, il fondatore della Free Software Foundation. Criticò la categoria morale di Stallman, ritenendola troppo seducente e poco convincente, e sostenne invece che fosse necessario concentrarsi sulla praticità e sulla qualità del software stesso. Le opinioni di Raymond hanno causato tensioni all'interno della comunità open source, con alcuni sostenitori di lunga data del software libero.
Oltre alla sua identità di tecnico, anche la posizione di Raymond sulle questioni politiche e sociali ha suscitato polemiche. È un libertario e ha espresso il suo sostegno al diritto alle armi. I suoi commenti su alcune donne nei gruppi tecnologici hanno scatenato una reazione diffusa e sono stati condannati dagli attivisti. Le opinioni di Raymond sulle questioni sessuali e razziali nei suoi discorsi erano controverse e influirono persino sulla sua reputazione nella comunità.
Con la crescita del movimento del software libero, Raymond divenne considerato una figura pubblica e il suo ruolo nell'Open Source Initiative (OSI) lo rese un ponte tra il mondo imprenditoriale e i media. Tuttavia, nel 2020 è stato rimosso dalla mailing list dell'OSI per aver rilasciato dichiarazioni inappropriate, il che suggerisce che la sua influenza è sull'orlo del collasso.
"Se un programmatore vuole scrivere un programma e venderlo, le condizioni di vendita sono affari del suo cliente."
Sebbene alcune osservazioni di Raymond abbiano suscitato insoddisfazione, il suo contributo alla cultura open source non può essere ignorato. Con il progresso della tecnologia, anche il concetto di open source si evolve e molte persone sono ancora influenzate dal pensiero di Raymond sulla pratica tecnologica. Il principio da lui sostenuto di "rilascio anticipato, iterazione anticipata" è ancora oggi un principio guida fondamentale per l'attuale sviluppo software.
Nel corso della sua carriera, Raymond è stato una figura controversa e la sua voce risuona ancora nella comunità del software libero. Come trovare un equilibrio tra innovazione ed etica è ancora una questione su cui ogni partecipante deve continuare a riflettere.