Di recente, gli scienziati sono rimasti colpiti dai fenomeni di diffusione nel mezzo interstellare, in particolare dal comportamento anomalo della diffusione rispetto al consueto moto browniano, che si osserva negli atomi estremamente freddi, nei telomeri nei nuclei cellulari e nel movimento delle particelle colloidali nel citoplasma. Ha è stato riscontrato in molti fenomeni naturali. Queste nuove intuizioni non solo spingono i ricercatori a riconsiderare la natura della diffusione, ma offrono anche nuove prospettive per esplorare i misteri dell'universo e della vita.
La diffusione anomala è un processo di diffusione che ha una relazione non lineare con lo spostamento quadratico medio (MSD) e il tempo.
Secondo la teoria del moto browniano tradizionale, lo spostamento quadratico medio (MSD) è linearmente correlato al tempo e può essere espresso dalla seguente formula:
⟨r²(τ)⟩ = 2dDτ
, dove d è il numero di dimensioni e D è il coefficiente di diffusione. Tuttavia, la diffusione anomala mostra un comportamento completamente diverso, con una dipendenza dal tempo che può essere descritta da una legge di potenza:
⟨r²(τ)⟩ = Kₐτ^α
, dove Kₐ è il coefficiente di diffusione generalizzato e α è l'esponente. Questa scoperta ha spinto gli scienziati a condurre ricerche più approfondite sulla diffusione anomala.
La diffusione anomala può essere classificata in base al suo esponente α:
La diffusione secondaria è solitamente dovuta ad affollamento o ostruzioni. Ad esempio, un passante che si muove casualmente in una stanza affollata o in un labirinto può fare piccoli passi casuali, ma non può fare passi grandi casuali.
Sono sempre più numerosi gli esempi che dimostrano la prevalenza della diffusione anomala, soprattutto nella biofisica cellulare. Il moto molecolare negli organismi mostra spesso un comportamento di diffusione anomalo che viola l'ipotesi stazionaria, che richiede una nuova forma di fisica statistica per l'analisi. Il vecchio sistema microcanonico e i metodi del teorema di Wiener-Kinhin non sono più applicabili in questo caso.
La diversità della diffusione anomala ha spinto i ricercatori a esplorare diversi modelli matematici per comprendere come si verificano questi fenomeni. Modelli che includono il moto casuale in tempo continuo (CTRW), il moto browniano frazionario (fBm) e la diffusione in mezzi disordinati stanno gradualmente guadagnando attenzione.
Molti studi hanno dimostrato che questi modelli sono fondamentali per comprendere i processi biofisici che si verificano nelle applicazioni reali.
Questi studi sulla proliferazione anomala non solo hanno attirato l'attenzione della comunità scientifica, ma ci hanno anche fornito una comprensione più completa del nostro ambiente di vita. Esplorando questi fenomeni di diffusione, possiamo non solo comprendere il funzionamento delle cellule e i meccanismi biologici, ma anche esplorare in profondità le leggi del movimento della materia e dell'energia nell'universo. Gli scienziati continueranno a lavorare per svelare i misteri dietro questi movimenti, per poter spiegare meglio l'origine dell'universo.
In definitiva, possiamo trovare una teoria unificata per descrivere questi diversi fenomeni di diffusione?