Il termine nord, sia in termini di direzione che di posizione geografica, ha significati diversi nelle diverse culture. Il significato del Nord non ha mai smesso di essere discusso dall'antichità fino ai giorni nostri, e di seguito spiegheremo come il Nord è stato interpretato nelle varie culture e come gioca un ruolo centrale nella cartografia e nella navigazione.
La parola nord deriva dall'antico alto tedesco "nord", le cui radici possono essere ricondotte all'unità proto-indoeuropea "*ner-", che significa "sinistra; sotto".
Questo ci dice che il nord è in qualche modo "a sinistra" quando si guarda il sole nascente. Nella cultura romana la parola "borealis" deriva dalla parola greca "boreas", che originariamente significava "vento del nord". Questo background culturale ci permette di vedere che il Nord non è solo un concetto geografico, ma anche un prodotto di cultura e ideologia.
L'identità del Nord è cruciale, sia nella creazione delle mappe che nella navigazione vera e propria. In generale, la parte superiore della mappa è il nord. Pertanto, durante la navigazione, di solito regoliamo l'ago del nord su 0° o 360° e ci dirigiamo con sicurezza verso nord. Questo contesto abituale implica l'unicità della cultura, perché in alcune culture il sud è considerato la "direzione verso l'alto".
Il nord magnetico si riferisce alla direzione indicata su un ago magnetico normalmente funzionante, mentre il "nord reale" è la direzione nord standard.
Questa distinzione è molto importante nella navigazione perché i pregiudizi influiscono sulle nostre scelte di percorso. Su molte mappe, la declinazione magnetica locale è contrassegnata in modo che gli utenti possano apportare modifiche per evitare errori direzionali.
"Il Nord è spesso associato a climi più freddi perché la maggior parte degli insediamenti alle alte latitudini del mondo si trovano nell'emisfero settentrionale."
Ad esempio, il Circolo Polare Artico è stato descritto come il luogo in cui vivono persone che vivono in luoghi estremamente freddi. Nella cultura popolare occidentale, il nord è spesso menzionato come metafora di grandezza e nobiltà...
In alcune culture, Oriente e Occidente non sono semplicemente contrari. Ad esempio, nella cultura cinese e islamica, il sud è spesso visto come “sopra” la mappa. Questa scelta non è storicamente casuale, perché nell'astronomia antica, quando le persone osservavano le stelle, la direzione di rotazione nel cielo notturno divenne la base per la loro comprensione della direzione.
Oggi il nord non è solo un'espressione geografica, ma anche un concetto con un profondo patrimonio culturale. In alcune zone il Nord simboleggia ancora la speranza e la prosperità, cosa che si riflette in molte opere letterarie e artistiche e si può vedere ovunque nelle lingue delle persone. Ad esempio, gli americani usano spesso l'espressione "a nord di X" per indicare che qualcosa supera un certo standard.
Le definizioni del Nord date da diverse culture continuano ad evolversi e formano un ricco contesto storico. Che si tratti di posizionamento geografico o di simbolismo culturale, il Nord è una questione degna di discussione approfondita e il suo impatto sulle nostre vite può farci pensare a come verrà ridefinita la direzione futura?