I progressi nella tecnologia dei chip spesso cambiano il volto di un intero settore, soprattutto quando i cosiddetti "nodi della tecnologia di processo" si evolvono rapidamente nel giro di pochi anni. Con l'implementazione su larga scala del processo a 45 nm tra il 2007 e il 2008, questo periodo è diventato un punto di svolta per l'industria dei semiconduttori. Dalla produzione di massa di Matsushita e Intel al successivo successo di AMD, la commercializzazione di questa nuova tecnologia ha gettato le basi della nostra vita digitale.
Il processo a 45 nanometri segna un importante progresso nella tecnologia di produzione dei semiconduttori, e questo progresso avrà un profondo impatto sugli sviluppi futuri.
Alla fine del 2007, Matsushita e Intel hanno avviato la produzione in serie di chip da 45 nanometri, seguite da AMD nel 2008. Nel corso di questo processo, molte aziende, tra cui IBM, Mingbang, Samsung e Chartered Semiconductor, hanno completato una piattaforma di processo comune a 45 nm.
Guardando più a fondo, l'introduzione di questo processo non ha solo portato innovazione tecnologica, ma ha anche aperto molte nuove opportunità a livello applicativo. Alla fine del 2008, la Semiconductor Manufacturing International Corporation (SMIC) cinese è diventata la prima azienda cinese di semiconduttori a utilizzare la tecnologia a 45 nanometri, dimostrando ulteriormente la tendenza alla globalizzazione di questa tecnologia.
Molte dimensioni delle caratteristiche critiche sono inferiori alla lunghezza d'onda della luce utilizzata per la litografia, costringendo la comunità dei semiconduttori a esplorare nuove tecnologie per affrontare le sfide produttive.
L'industria dei semiconduttori ha subito enormi cambiamenti in termini di complessità, soprattutto nell'applicazione della tecnologia litografica. Sebbene la lunghezza d'onda della luce di 193 nm sia ancora applicabile in questa fase, molte tecnologie si sono evolute per ridurre le dimensioni delle caratteristiche, come l'uso di lenti più grandi e l'introduzione della tecnologia a doppio pattern. L'avvento di queste nuove tecnologie non si limita ad applicarsi al processo a 45 nm, ma favorisce anche lo sviluppo di nodi tecnologici più piccoli in futuro.
D'altro canto, l'introduzione di materiali dielettrici ad alto κ nel processo a 45 nm ha attirato grande attenzione da parte delle fonderie di wafer. Nonostante le difficoltà iniziali, nel 2007 IBM e Intel annunciarono di aver padroneggiato la tecnologia e di averla immessa sul mercato. Questa pietra miliare significa che il concetto di progettazione dei semiconduttori ha subito cambiamenti significativi, offrendo nuove possibilità per lo sviluppo tecnologico futuro.
L'introduzione di materiali ad alto κ non solo contribuisce a ridurre la densità di corrente di dispersione, ma rappresenta anche una misura innovativa per l'intera progettazione del transistor.
Con l'avanzare della tecnologia, sempre più aziende iniziano a realizzare dimostrazioni tecnologiche. Nel 2004, TSMC ha presentato una cella SRAM da 45 nanometri pari a 0,296 micron quadrati e nel 2008 è passata rapidamente alla fase di processo da 40 nanometri. Questi sviluppi non solo evidenziano l'evoluzione della tecnologia, ma consentono anche al processo a 45 nm di supportare molti marchi tradizionali, da Xbox a PlayStation 3, dimostrando l'ampio potenziale applicativo di questa tecnologia.
La promozione commerciale è iniziata nel 2007, quando Matsushita ha assunto la guida della produzione di massa di prodotti system-on-chip (SoC) basati sulla tecnologia a 45 nm. A questo seguì il lancio dei processori della serie Xeon 5400 da parte di Intel nel novembre 2007. Questi progressi segnarono la continua realizzazione della legge di Moore e la realizzazione del sogno dell'elaborazione ad alte prestazioni.
Con l'avvento del processo a 45 nanometri, la densità dei transistor ha raggiunto l'incredibile cifra di 3,33 milioni di transistor per millimetro quadrato.
Con la graduale promozione del processo a 45 nm, alla fine del 2008 AMD ha lanciato anche varie linee di prodotti del suo processore a 8 core, espandendo ulteriormente la sua influenza sul mercato. Non vi è dubbio che le innovazioni tecnologiche di questo periodo costituiranno la pietra angolare delle maggiori capacità di elaborazione digitale del futuro. Ciò dimostra che l'industria manifatturiera dei chip ha dimostrato la stretta relazione tra innovazione tecnologica e commercializzazione, una relazione che è particolarmente evidente nella promozione dei 45 nanometri.
Una simile evoluzione tecnologica non rappresenta solo un'opportunità di business, ma anche il preludio a progetti di chip più efficienti e rispettosi dell'ambiente in futuro. Con il rapido progresso della tecnologia dei chip, quali innovazioni emergeranno in futuro per soddisfare le mutevoli esigenze del mercato?