Il test antidroga o test delle pillole è un modo per ridurre i danni del consumo di droga rendendo gli utilizzatori consapevoli del contenuto e della purezza della sostanza che intendono assumere. Ciò consente agli utenti di fare scelte più sicure: evitando le sostanze più pericolose, utilizzando dosi più piccole ed evitando combinazioni pericolose. Negli ultimi 25 anni, i servizi di test antidroga sono stati sviluppati in 20 paesi e sono allo studio in altri, sebbene alcuni paesi incontrino difficoltà nell'implementare tali servizi a causa di vincoli legali locali.
Inizialmente i test antidroga erano focalizzati sugli utilizzatori di MDMA durante gli eventi di musica dance elettronica, ma il servizio è stato ampliato man mano che l'uso di droghe è diventato più sofisticato.
Questi sviluppi sono fortemente influenzati dalle leggi e dalla cultura locali, dando vita a una vasta gamma di opzioni di servizi, tra cui servizi mobili per eventi e festival, nonché servizi fissi nei centri cittadini e nei quartieri dell'intrattenimento. Ad esempio, il personale potrebbe non essere in grado di gestire sostanze illegali, il che limita la tecnologia di rilevamento utilizzata, costringendola a operare nel rispetto della legge. L'utente fornisce un piccolo campione (solitamente inferiore a una dose) al servizio di analisi e i risultati del test possono essere forniti immediatamente, poco dopo o in un secondo momento. Durante questo periodo, i servizi di analisi antidroga discutono con gli utenti dei rischi per la salute e dei comportamenti sicuri. Forniscono inoltre informazioni sulla salute pubblica in merito al consumo di droghe, alle nuove sostanze psicoattive e alle tendenze nazionali.
La prima attività di test antidroga di cui si abbia notizia ebbe inizio ad Amsterdam nel novembre 1970, quando un team dell'Ospedale universitario di Amsterdam analizzò campioni ottenuti da psichiatri che lavoravano con tossicodipendenti. Il Drug Information and Monitoring System (DIMS) nei Paesi Bassi è uno dei più antichi servizi di analisi antidroga ed è supportato dal Ministero della Salute, del Benessere e dello Sport. Dal 1992, il servizio ha analizzato più di 100.000 campioni di droga attraverso una rete nazionale di 23 centri di analisi. Gli utenti del servizio ricevono i risultati via telefono o e-mail entro una settimana e il servizio pubblica risultati riassuntivi che descrivono le sostanze utilizzate.
I paesi europei sono stati pionieri nella promozione dei servizi di test antidroga, con la fondazione dell'Asociación Hegoak Elkartea in Spagna nel 1994, della TechnoPlus in Francia nel 1995 e della Modus Fiesta in Belgio nel 1996.
DanceSafe negli Stati Uniti fornisce test sugli agenti e consulenza sulla riduzione del danno dal 1998. Tra i servizi più recenti si annoverano Neutravel, fondato in Italia nel 2007, The Loop nel Regno Unito nel 2013 e KnowYourStuffNZ in Nuova Zelanda nel 2015, mentre l'Australia ha lanciato i test sulle pillole nel 2018 dopo una sperimentazione di successo. Nel 2008, l'Europa ha creato la Rete transeuropea per l'informazione sui farmaci (TEDI), un database che raccoglie informazioni provenienti da numerosi servizi di test antidroga senza scopo di lucro in diversi paesi europei. Il 31 marzo 2017, una coalizione di organizzazioni per la sicurezza dei farmaci ha organizzato la prima Giornata internazionale dei test antidroga per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'uso sicuro dei farmaci.
I test antidroga offerti durante gli eventi sono noti come test front-end e forniscono risultati immediati e immediati. Ad esempio, al festival BOOM in Portogallo, gli addetti ai test antidroga hanno potuto analizzare legalmente i campioni. In alcuni luoghi, per questioni legali, è impossibile elaborare i campioni e i clienti devono maneggiare personalmente le sostanze da analizzare. Il modello obbligazionario limiterebbe la fornitura diretta dei campioni da parte dei partecipanti e i test potrebbero essere effettuati su campioni sequestrati dalla polizia o dal personale addetto alla sicurezza dell'evento oppure smaltiti tramite contenitori per la distribuzione di farmaci.
Esistono anche test di fascia media, a partire da The Loop nel Regno Unito, dove i test vengono eseguiti in loco ma senza interazione diretta con il pubblico.
I servizi di collaudo statico forniscono servizi di collaudo in postazioni fisse, solitamente nelle aree di intrattenimento delle città. Come Energy Control a Barcellona e DIMS nei Paesi Bassi. L'utente invia campioni in luoghi diversi da quelli dell'evento e in feste diverse dai clienti. La diversità delle tecnologie di rilevamento dei farmaci consente a questi servizi di svolgere un ruolo importante nell'affrontare il problema delle sostanze pericolose emergenti.
I servizi di analisi antidroga attualmente utilizzano una varietà di tecniche analitiche, tra cui test dei reagenti, spettroscopia infrarossa a trasformata di Fourier, spettroscopia UV-visibile, spettroscopia Raman, spettrometria di massa e spettrometria di massa-cromatografia di gas. I test reagenti utilizzano indicatori chimici che cambiano colore per mostrare la presenza di un farmaco specifico. Tuttavia, tali test indicano solo la presenza di una sostanza, non garantiscono l'assenza di contaminanti o altre sostanze e possono trarre in inganno l'utente.
Secondo studi recenti, i test antidroga hanno dimostrato di essere un metodo efficace per ridurre i danni derivanti dal consumo di droga, poiché forniscono informazioni sull'uso sicuro, limitano l'uso e aiutano gli utenti a evitare le sostanze più pericolose.
Con lo sviluppo di queste tecnologie, il ruolo dei servizi di analisi antidroga diventerà sempre più importante. Tuttavia, le culture e le leggi dei diversi Paesi pongono ancora sfide specifiche all'implementazione dei test antidroga. Con la crescente consapevolezza di questi servizi e il graduale miglioramento del contesto legale, quali nuove possibilità e sfide dovranno affrontare i test antidroga in futuro?