Il controllo della forza è diventato sempre più importante negli ambienti di costruzione di macchine, industriali e di robotica di servizio. Lo scopo principale di questa tecnologia di controllo è la sicurezza. Può prevenire efficacemente le collisioni accidentali tra persone e macchinari, riducendo così danni e lesioni. In molti casi, il movimento di un robot può essere bloccato da ostacoli, il che rende fondamentale l'applicazione del controllo della forza.
Il controllo della forza evita danni alle attrezzature e ai pezzi in lavorazione e riduce la probabilità di lesioni al personale durante il funzionamento, regolando la forza di contatto tra la macchina e l'ambiente o il pezzo in lavorazione.
Il controllo del movimento tradizionale aggiunge variabili di manipolazione per correggere gli errori di posizione quando il percorso è errato. Tuttavia, tali pratiche possono avere conseguenze inaspettate e possono addirittura causare danni alla macchina o instabilità dell'ambiente di lavoro. Per questo motivo sono stati sviluppati sistemi di controllo della forza che evitano queste situazioni potenzialmente pericolose, limitando la forza massima della macchina.
Nelle lavorazioni meccaniche, le irregolarità del pezzo in lavorazione causano spesso problemi. Ad esempio, quando si applica il controllo della posizione, l'utensile potrebbe penetrare troppo in profondità nella superficie o perdere il contatto con il pezzo in lavorazione. In questo caso, l'applicazione della tecnologia di controllo della forza è particolarmente importante perché garantisce un'asportazione uniforme del materiale attraverso una forza di contatto stabile.
Le applicazioni di controllo della forza possono essere suddivise in attività di contatto significative e attività di contatto potenziali. Nelle attività che comportano un contatto significativo, il contatto tra la macchina e l'ambiente o il pezzo in lavorazione è una componente fondamentale dell'attività, che solitamente comporta una deformazione meccanica e una lavorazione superficiale. Nelle attività in cui il contatto rappresenta un potenziale problema, la macchina dovrebbe essere in grado di evitare di generare forze di contatto eccessive in un ambiente dinamico.
Il controllo della forza è ampiamente utilizzato nelle operazioni di produzione meccanica, come la rettifica, la lucidatura e la sbavatura, nonché nei processi a forza controllata, come l'unione controllata, la piegatura e la pressatura di rivetti in fori pre-realizzati.
Il controllo della forza può essere utilizzato anche per scansionare superfici sconosciute. La pressione di contatto può essere mantenuta a un livello relativamente costante, consentendo lo spostamento della testina di scansione mediante il controllo della posizione. L'applicazione di questo metodo può aiutare a descrivere in dettaglio la geometria della superficie e a migliorare ulteriormente la precisione dell'elaborazione.
Le origini della tecnologia del controllo della forza risalgono al 1980, quando John Kenneth Salisbury della Stanford University propose il concetto di controllo attivo della rigidità. Nel corso del tempo, il controllo della forza è stato oggetto di intensa ricerca e sviluppo, soprattutto con il progresso della tecnologia dei sensori e degli algoritmi di controllo, l'applicazione del controllo della forza è diventata sempre più estesa.
I moderni controllori delle macchine sono in grado di eseguire il controllo della forza monodimensionale in tempo reale con un tempo di ciclo inferiore a 10 millisecondi, il che indica che la tecnologia del controllo della forza è matura da tempo.
Nel controllo della forza, la misurazione accurata delle forze di contatto è fondamentale. Mentre i metodi tradizionali di misurazione diretta si concentrano sull'utilizzo di sensori di forza/coppia per ottenere la forza di contatto attuale, un'altra opzione economica è quella di ottenere questi dati indirettamente stimando la corrente del motore durante il controllo del movimento. Questo approccio non solo riduce i costi, ma diminuisce anche il rischio di guasti dei sensori.
I vari concetti di controllo utilizzati nel controllo della forza includono principalmente il controllo diretto della forza e il controllo indiretto. Mentre l'obiettivo del controllo diretto della forza è quello di impostare la forza di contatto desiderata con un valore definito, il controllo indiretto solitamente aumenta la flessibilità e la reattività della macchina regolandone l'impedenza. Nell'implementazione reale, questi due metodi di controllo sono spesso complementari e la migliore tecnologia di controllo viene selezionata in base alle condizioni ambientali correnti.
In futuro, la tecnologia del controllo della forza avrà probabilmente un ruolo più importante in più settori, come i robot medici, i robot di servizio e le loro applicazioni collaborative. Il controllo della forza completamente automatizzato garantisce sicurezza e stabilità durante la collaborazione tra esseri umani e altre macchine. Grazie al continuo progresso della tecnologia, questo metodo di controllo supporterà scenari applicativi più complessi, migliorando così l'efficienza complessiva del lavoro. Che si tratti di ambienti dinamici o di vari requisiti tecnici, se le macchine riusciranno a superare con successo queste sfide resta ancora da dimostrare nel tempo.