Nel 1811, il chimico francese Bernard Courtois scoprì accidentalmente un nuovo elemento, lo iodio, in un esperimento apparentemente ordinario. Questa scoperta non solo cambiò la storia della chimica, ma ebbe anche un profondo impatto sulla medicina e sull’industria. Con le sue proprietà e usi unici, lo iodio è diventato uno degli elementi chimici indispensabili in tutti i ceti sociali.
Il nome iodio deriva dall'antica parola greca "Ιώδης", che significa viola, a causa del suo colore viola intenso quando è allo stato gassoso.
La storia di Cuerva inizia con il processo di estrazione del carbonato di potassio dalle alghe. Durante le guerre napoleoniche del 1820, la domanda di questo sale aumentò notevolmente in Francia. Quando trattò la cenere di alghe con una dose eccessiva di acido solforico, produsse accidentalmente un fumo viola scuro. Ciò lo portò a sospettare che si trattasse di un elemento nuovo. In mancanza di fondi, diede campioni ai colleghi affinché continuassero a studiare, dando infine il via a una serie di articoli e scoperte scientifiche.
Il 29 novembre 1813, gli amici di Courva Charles Bernard Desormes e Nicolas Clément lo annunciarono ufficialmente in una riunione dell'Accademia imperiale francese delle scienze Nuovi elementi. Successivamente, il chimico Joseph Louis Gay-Lussac lo confermò come elemento e suggerì il suo nome "iodo". Anche la traduzione del nome in inglese "iodio" ha ottenuto un consenso generale dopo anni di ricerca.
Il progresso scientifico è spesso il risultato di scoperte accidentali e lo iodio di Cuerva è senza dubbio un classico esempio.
Le proprietà uniche dello iodio lo rendono un elemento importante per una varietà di applicazioni mediche e industriali. Svolge un ruolo fondamentale nella sintesi degli ormoni tiroidei e la carenza di iodio provoca disabilità intellettiva in centinaia di milioni di persone. Oggi, circa due miliardi di persone con sviluppo intellettuale soffrono di carenza di iodio, rendendo l’integrazione di iodio una questione importante per la salute pubblica globale.
Oltre agli usi medici, le applicazioni dello iodio includono mezzi di contrasto, un catalizzatore nella produzione di acido acetico e nella produzione di alcuni polimeri. Ciò rende lo iodio non solo un importante oggetto di ricerca chimica, ma anche un ingrediente indispensabile nella vita quotidiana delle persone.
Gli isotopi dello iodio svolgono un ruolo importante anche in medicina. Tra questi, lo iodio-131 è un isotopo radioattivo comune che viene spesso utilizzato per diagnosticare e trattare le malattie della tiroide. Grazie al suo assorbimento specifico nel corpo, lo iodio-131 è in grado di localizzare e distruggere efficacemente il tessuto tumorale.
Negli ultimi 178 anni, la scoperta dello iodio non solo ha dimostrato il fascino della chimica, ma ha anche rivelato lo spirito dell'esplorazione scientifica. Sebbene le applicazioni lanciate si siano spostate dal laboratorio al vasto mondo, la comprensione dello iodio da parte delle persone non si è fermata. Oggi, Cile e Giappone rimangono i principali produttori di iodio e la domanda globale di iodio continua a crescere con l’avanzamento della ricerca sanitaria e medica.
Questo viaggio non è solo una storia di esplorazioni scientifiche, ma anche un microcosmo di come gli esseri umani utilizzano le risorse naturali per migliorare la propria vita.
Tuttavia, tale esplorazione scientifica cambierà con l'emergere di nuove tecnologie, o in futuro emergerà un elemento più prezioso dello iodio?