Nella logica e nella teoria delle dimostrazioni, la deduzione naturale è un metodo di calcolo delle dimostrazioni che utilizza regole di inferenza per esprimere il ragionamento logico. Queste regole sono strettamente correlate al modo di pensare "naturale" degli esseri umani. Questo approccio contrasta con i sistemi hilbertiani, che si basano il più possibile sugli assiomi per esprimere le leggi del ragionamento logico. Il processo di sviluppo della deduzione naturale riflette l'insoddisfazione dei circoli matematici e logici nei confronti del sistema logico tradizionale e promuove l'emergere di un nuovo modo di pensare.
Il metodo della deduzione naturale rende il ragionamento logico più intuitivo e in linea con l'ordine del pensiero umano.
La nascita della deduzione naturale può essere fatta risalire agli anni '30. L'insoddisfazione per i metodi assiomatici di Hilbert, Frege e Russell portò gli studiosi a esplorare forme di prova più naturali. Jaskoski propose per la prima volta la deduzione naturale nel 1929, ma le proposte di quel tempo utilizzavano principalmente rappresentazioni grafiche. Fu solo nel 1933 che il matematico tedesco Gent Dehn propose in modo indipendente nel suo articolo l'espressione moderna di deduzione naturale e coniò il termine "deduzione naturale" (natürliches Schließen), che gettò le basi per la ricerca successiva.
La motivazione di Günther Deyn era quella di verificare la coerenza della teoria numerica, cosa che lo portò a proporre il sistema deduttivo naturale.
I metodi di espressione della deduzione naturale si sono evoluti nel tempo. La forma di prova ad albero di Ghentdairn fu successivamente migliorata da Yaszowsky e trasformata in varie rappresentazioni a scatola annidata, che gettarono le basi per la successiva notazione Fitch. Molti libri di testo di matematica includono diversi sistemi di notazione, rendendo difficile la comprensione delle dimostrazioni per i lettori che non hanno familiarità con queste notazioni.
Varie rappresentazioni rendono più complesso l'apprendimento delle dimostrazioni logiche, ma promuovono anche una comprensione più profonda.
Nella deduzione naturale, una proposizione viene derivata da un insieme di premesse attraverso l'applicazione ripetuta di regole di inferenza. Questo processo enfatizza la natura graduale e sistematica del ragionamento logico e garantisce rigore in ogni fase del processo di ragionamento. Molti sistemi logici moderni beneficiano ancora della deduzione naturale, il che dimostra la sua importanza nello studio della logica.
Nella logica, la stabilità e la coerenza di una teoria sono indicatori chiave per valutarne l'importanza e l'applicabilità. Una teoria è incoerente se non può essere dimostrata falsa senza alcuna ipotesi. Al contrario, completezza significa che ogni teorema o la sua negazione può essere dimostrato mediante le sue regole di inferenza logica. Questi concetti forniscono la base per una profonda comprensione di come funzionano i sistemi logici.
Coerenza e completezza non sono solo gli standard di verifica della teoria, ma anche il punto di riferimento della valutazione dei sistemi logici.
Lo sviluppo della deduzione naturale non solo ha cambiato la nostra comprensione del ragionamento logico, ma ha anche aperto nuovi campi di ricerca. Attraverso un sistema di ragionamento più vicino al modo di pensare umano, gli studiosi possono esplorare la struttura profonda della logica e il suo ambito di applicazione. La logica non è più solo un simbolo matematico astratto, ma uno strumento importante per rivelare la verità. Con lo studio approfondito della deduzione naturale, non possiamo fare a meno di chiederci: in che modo la logica futura supererà ulteriormente i confini attuali e creerà nuovi modi di pensare?