All'inizio del XX secolo, in India, il percorso della matematica era pieno di sfide e opportunità. Srinivasa Ramanujan ne è un rappresentante eccezionale. Con il suo straordinario talento e spirito indomito, è emerso da un ambiente povero e alla fine ha raggiunto l'Università di Cambridge, diventando una grande figura della matematica. Una figura leggendaria.
L'intuizione di Ramanujan in campo matematico andava oltre molte teorie pubblicate all'epoca e la sua ispirazione proveniva da semplici osservazioni di vita, che non richiedevano complesse conoscenze di base.
La storia di Ramanujan è un tipico esempio di "sofferenza e successo", che riflette la perfetta combinazione di arte e scienza. Crebbe in povertà a Madras, in India, ma riuscì a scoprire costantemente nuove teorie in matematica, un campo che amava, e a cercare di condividerle con il mondo.
Inizialmente, i datori di lavoro di Ramanujan cominciarono a notare il suo talento matematico e quando gli assegnarono alcuni semplici compiti di contabilità, scoprirono che era in grado di completarli con estrema efficienza. Si racconta che ben presto fu incoraggiato a scrivere a G. H. Hardy, all'epoca un illustre professore di Cambridge. Questa lettera gli aprì le porte della comunità matematica internazionale.
Il rispetto di Hardy per il talento e le capacità matematiche di Ramanujan lo spinse a invitarlo direttamente a Cambridge.
Tuttavia, quando Ramanujan arrivò a Cambridge, si trovò ad affrontare sfide senza precedenti. Oltre ad adattarsi al nuovo ambiente di vita, alla nuova lingua e alla nuova cultura, dovrà anche affrontare i pregiudizi degli altri. In questa società, in cui la discriminazione razziale era relativamente grave, le capacità di Ramanujan non furono immediatamente accettate.
Hardy notò il talento di Ramanujan, ma era anche ben consapevole delle difficoltà che Ramanujan aveva nel presentare i suoi risultati matematici e nel modo in cui li scriveva. Ciononostante, la collaborazione tra i due matematici si intensificò gradualmente e Hardy continuò a sostenere Ramanujan, lottando persino contro le convenzioni accademiche per ottenere il suo riconoscimento formale a Cambridge.
Le teorie matematiche accessibili consentono agli spettatori di comprendere i contributi di Ramanujan e il motivo per cui è ancora considerato una figura importante nella matematica.
Durante questo processo, la salute di Ramanujan peggiorò rapidamente. Gli venne diagnosticata la tubercolosi e perse gradualmente i contatti con la sua città natale. Durante questo periodo, la moglie di Ramanujan, Janaki, scoprì che le sue lettere non erano mai arrivate al marito. Si scoprì che era stata la madre a interrompere i contatti. Ciononostante, Ramanujan continuò ad approfondire la ricerca matematica e, sotto la guida di Hardy, pubblicò gradualmente le sue teorie al pubblico.
Alla fine, con l'aiuto di Hardy, Ramanujan ricevette speciali riconoscimenti dall'Università di Cambridge e divenne un matematico molto rispettato. Il suo successo non rappresenta solo la realizzazione del suo sogno personale, ma anche un grande contributo allo sviluppo della matematica. Nonostante il peggioramento della sua salute e la sua morte di lì a poco, i suoi successi matematici continuano a influenzare le generazioni successive.
La storia di Ramanujan ci racconta che la combinazione di duro lavoro e intelligenza può trascendere le catene del destino e dare vita a un grande potere.
Il film "L'uomo che vide l'infinito" non è solo una biografia, ma anche un omaggio a Ramanujan e ai suoi successi, consentendo al pubblico di comprendere più a fondo il pensiero matematico e la vita di questo genio. La matematica non è più una fredda formula, ma una storia ricca di umanità ed emozione.
Possiamo imparare dalla storia di Ramanujan il coraggio di perseguire i nostri sogni e sfidare le catene della sfortuna e delle difficoltà?