Mentre il mondo si dedica all'energia rinnovabile, l'applicazione dell'energia basata sull'idrogeno ha ricevuto sempre maggiore attenzione. Nel processo di generazione di energia da idrogeno, la tecnologia dell'elettrolisi AEM (membrana a scambio anionico) ha attirato grande attenzione da parte della comunità scientifica e industriale. La tecnologia di elettrolisi AEM, con la sua esclusiva modalità di reazione e il costo relativamente basso, amplia i suoi potenziali scenari applicativi ad applicazioni industriali più comuni.
Il cuore della tecnologia di elettrolisi AEM è la membrana a scambio anionico, in grado di condurre ioni idrossido (OH−) e isolare efficacemente i prodotti tra gli elettrodi, garantendo l'isolamento elettrico. A differenza delle membrane a scambio protonico convenzionali (PEM), le AEM possono utilizzare catalizzatori di metalli di transizione a basso costo anziché affidarsi a costosi catalizzatori di metalli preziosi come platino o germanio.
La tecnologia di elettrolisi AEM non solo riduce i costi di produzione, ma garantisce anche un'efficienza elettrolitica superiore.
Uno dei principali vantaggi della tecnologia di elettrolisi AEM è che unisce i punti di forza dell'elettrolisi dell'acqua alcalina e dell'elettrolisi con membrana a scambio protonico. In un ambiente alcalino, l'uso di catalizzatori di metalli non preziosi come Ni e Fe può ridurre significativamente i costi. Inoltre, la tecnologia di elettrolisi AEM funziona in acqua relativamente pura o in soluzioni leggermente alcaline, il che riduce il rischio di perdite. Inoltre, i rapporti di ricerca hanno evidenziato che, in assenza di catalizzatori di metalli preziosi, la tensione operativa del sistema di elettrolisi AEM è significativamente inferiore rispetto a quella di altre tecnologie di elettrolisi, il che ne migliora la fattibilità per l'applicazione industriale.
Inoltre, l'AEM è progettato per mantenere un eccesso di crossover dell'idrogeno inferiore allo 0,4% durante il funzionamento. Ciò significa che tende a essere più sicuro, riducendo il rischio di esplosioni causate dalla miscelazione accidentale di gas.
Rispetto alle tradizionali membrane a scambio protonico, il processo di produzione dell'AEM è ecologico, meno costoso e non richiede l'uso di sostanze chimiche tossiche.
Sebbene la tecnologia dell'elettrolisi AEM abbia mostrato un buon potenziale di sviluppo, deve ancora affrontare numerose sfide. Attualmente, l'AEM è ancora in fase di ricerca e sviluppo e, rispetto alla tecnologia matura dell'elettrolisi dell'acqua alcalina, la letteratura in materia è relativamente scarsa. Nelle apparecchiature di elettrolisi AEM di livello consumer, la durata della membrana è particolarmente importante. La durata di molti dispositivi è difficile da superare le 2.000 ore, mentre la durata di servizio del PEM è lunga fino a 20.000-80.000 ore.
Poiché la durabilità delle membrane AEM sopra i 60°C è scarsa, uno degli obiettivi della ricerca futura è sviluppare membrane in grado di funzionare in ambienti con pH elevato e temperature alte e medie. Un aspetto fondamentale per l'applicazione su larga scala dell'AEM sarà il miglioramento della conduttività ionica e della durabilità della membrana.
Le reazioni principali della tecnologia AEM includono la generazione di ossigeno e idrogeno, che devono essere sviluppate su una base catalizzatrice efficace. Il processo di reazione di generazione dell'ossigeno è relativamente complesso e richiede la partecipazione di più ioni idrossido ed elettroni. Pertanto, a causa dei numerosi passaggi di reazione e delle elevate barriere energetiche, l'efficienza complessiva è limitata.
Il miglioramento dell'efficienza dei catalizzatori sarà un aspetto importante per migliorare le prestazioni di elettrolisi dell'AEM in futuro.
La progettazione dell'assemblaggio dell'elettrodo a membrana è fondamentale per l'efficacia dell'elettrolisi AEM. Questi componenti sono solitamente costituiti da strati catalizzatori anodici e catodici con uno strato di membrana intermedio. La progettazione dello strato del catalizzatore e la selezione dei materiali svolgono un ruolo chiave nel migliorare l'efficienza dell'elettrolisi. Materiali comuni includono nichel e titanio, che forniscono un supporto stabile per il catalizzatore.
Nel complesso, la tecnologia di elettrolisi AEM offre notevoli vantaggi in termini di riduzione dei costi, miglioramento dell'efficienza e sicurezza. Tuttavia, presenta ancora delle sfide in termini di durevolezza e maturità tecnologica. Se si riusciranno a superare questi ostacoli, la tecnologia AEM avrà un potenziale maggiore nella produzione e nell'applicazione dell'energia basata sull'idrogeno. In futuro, la tecnologia di elettrolisi AEM potrà essere ampiamente utilizzata in vari scenari industriali e potrà contribuire alla trasformazione globale delle energie rinnovabili?