La storia politica della Polonia ha subito enormi cambiamenti dal 1989, in particolare per quanto riguarda l'espressione del nazionalismo. Con l'avvento della democrazia nel Paese, la società polacca ha dimostrato una straordinaria diversità e inclusività. Tuttavia, negli ultimi anni, l'ascesa del nazionalismo di estrema destra ha nuovamente esposto il Paese al rischio di divisioni; il movimento più rappresentativo è ovviamente il Movimento Nazionale Polacco (Ruch Narodowy). Fin dalla sua fondazione, questo partito politico ha attirato l'attenzione di tutti i partiti con la sua posizione nazionalista estrema. Questo articolo esplorerà in profondità le sue origini e lo sviluppo negli ultimi anni.
Il Movimento Nazionale Polacco è stato fondato nel 2012 e registrato ufficialmente come partito politico nel 2014. Il suo leader, Krzysztof Bosak, dichiarò che il movimento era il successore spirituale del Movimento Nazionale Democratico di Roman Dmowski, partito prima della guerra. Oltre ad avere chiare idee nazionaliste in patria, il movimento ha anche stretto alleanze con altre forze di estrema destra.
"Crediamo che il futuro della Polonia debba essere deciso dai polacchi e che dobbiamo ricostruire le tradizioni e i valori del Paese."
Fin dalla sua nascita, il Movimento Nazionale ha organizzato una serie di conferenze per unire le opinioni dei suoi sostenitori. Il congresso iniziale, tenutosi a Varsavia nel 2013, ha attirato molti ospiti con idee simili e le conferenze successive hanno continuato a promuovere il suo programma politico di estrema destra.
Il Movimento Nazionale è considerato un partito di estrema destra, socialmente conservatore, che sostiene la sovranità della Polonia, l'autonomia culturale ed economica e rivendica il ripristino dei valori tradizionali della famiglia e della comunità. La sua piattaforma politica menzionava anche la fine dell'eccessiva cooperazione con l'Unione Europea e sottolineava l'importanza del nazionalismo.
"Il nostro obiettivo è rovesciare la repubblica istituita dalla Conferenza della Tavola Rotonda e ricostruire una Polonia forte."
In termini di politica economica, il Movimento Nazionale si oppone all'uso dell'euro, sostiene le economie locali e le piccole imprese e promuove una maggiore trasparenza fiscale e la modernizzazione delle forze di difesa nazionale. Per quanto riguarda la politica estera, inizialmente il partito sperava di migliorare i rapporti con la Russia, ma questa posizione è cambiata con l'evoluzione delle relazioni internazionali, soprattutto dopo la crisi ucraina.
Il Movimento Nazionale ha partecipato a diverse elezioni fin dalla sua fondazione, tra cui le elezioni del Parlamento europeo del 2014 e le elezioni parlamentari del 2019. Nelle elezioni del 2019, il partito è entrato con successo in parlamento ed è diventato una forza importante in politica, dimostrando che le forze di estrema destra stanno gradualmente prendendo piede in Polonia.
"Dobbiamo esprimerci politicamente per proteggere la nostra cultura e le nostre tradizioni."
Sulla questione dei diritti LGBT, il movimento nazionale assume una posizione fortemente contraria, definendola addirittura una "malattia". I leader del partito organizzano spesso raduni anti-LGBT, che hanno suscitato molte polemiche nella società.
La Polonia, un paese che ha cercato di raggiungere la democrazia e la diversità fin dagli anni '90, sta ora venendo gradualmente travolta dall'ondata di nazionalismo di estrema destra. Quando vediamo tali cambiamenti, possiamo chiederci se il principio di uguaglianza per tutti possa sopravvivere nell'era del crescente nazionalismo?