L'eritropoietina (EPO) è una citochina glicoproteica secreta principalmente dai reni ed è essenziale per la produzione di globuli rossi. Quando il corpo rileva bassi livelli di ossigeno, i reni aumentano la secrezione di questo ormone per stimolare la produzione di globuli rossi nel midollo osseo e aumentare la capacità del sangue di trasportare ossigeno. Studi hanno dimostrato che in assenza di ossigeno la produzione di EPO può aumentare di quasi 1.000 volte, raggiungendo livelli di 10.000 mU per millilitro di sangue.
"La funzione dell'eritropoietina non si limita alla produzione di globuli rossi. Svolge anche un ruolo importante in altri processi fisiologici del corpo."
La funzione principale dell'EPO è quella di promuovere la produzione di globuli rossi, che rappresentano un anello fondamentale del processo fisiologico. Quando i reni rilevano un calo dei livelli di ossigeno nel corpo, iniziano a rilasciare più EPO, che provoca la rapida moltiplicazione dei precursori dei globuli rossi nel midollo osseo. Oltre a stimolare la produzione di globuli rossi, l'EPO può anche attivare il percorso di segnalazione JAK2 legandosi ai recettori EPO sulla superficie dei precursori dei globuli rossi, promuovendo ulteriormente la proliferazione e la sopravvivenza cellulare.
Studi recenti hanno dimostrato che oltre all'eritropoiesi, l'EPO può avere altri effetti fisiologici, come la promozione dell'angiogenesi e il miglioramento della sopravvivenza dei tessuti. Tuttavia, i risultati delle ricerche in questo ambito sono discordanti e permangono ancora numerose controversie. Alcuni studi suggeriscono che gli effetti dell'EPO su tessuti come il cuore e i nervi potrebbero non essere così pronunciati come inizialmente pensato.
"Negli studi clinici, l'effetto protettivo diretto dell'EPO sul cuore o sul tessuto nervoso non è stato confermato."
La sintesi dell'EPO è effettuata principalmente dalle cellule interstiziali del rene e negli adulti l'espressione genica dell'EPO è regolata dalla disponibilità di ossigeno e ferro. Quando c'è abbastanza ossigeno, i fattori di trascrizione che inibiscono la produzione di EPO si riducono, mentre in condizioni di ipossia, questi fattori inibitori si riducono, favorendo la produzione di EPO. Questo processo dimostra la capacità dell'organismo di adattarsi ai cambiamenti dell'ambiente esterno.
Con il progresso della scienza, l'eritropoietina ricombinante (rhEPO) viene utilizzata come farmaco per trattare vari tipi di anemia, come l'anemia renale cronica e l'anemia indotta dalla chemioterapia. Tuttavia, il suo utilizzo è associato ad alcuni rischi, tra cui infarto, ictus e coaguli di sangue, soprattutto quando si cercano livelli elevati di emoglobina. Il foglietto illustrativo del farmaco afferma espressamente che un aumento dell'emoglobina oltre 11 g/dL può aumentare tali rischi.
"L'uso eccessivo di eritropoietina può comportare rischi maggiori per la salute dei pazienti."
La storia dell'eritropoietina può essere fatta risalire agli inizi del XX secolo, quando alcuni scienziati, sulla base di esperimenti condotti sui conigli, proposero un ormone che promuove la produzione di globuli rossi. Con l'approfondimento della ricerca, nel 1989 la Food and Drug Administration statunitense approvò l'Epogen come farmaco per promuovere la produzione di globuli rossi, riscuotendo rapidamente successo nella comunità medica.
L'EPO è stato vietato negli anni '90 come sostanza dopante e i successivi metodi di analisi sono stati costantemente migliorati per contrastarne l'uso illegale negli sport professionistici. Molti atleti sono stati puniti per aver fatto uso di EPO, il che riflette lo scandalo che questo prodotto rappresenta in questo sport.
Con l'avanzare della scienza e della tecnologia e l'approfondirsi della nostra comprensione dell'EPO, possiamo bilanciare meglio l'uso di questo ormone in medicina e nello sport?