Le uova sono sempre state parte integrante della dieta umana, in particolare quelle delle galline, che sono diventate l'alimento a base di uova più popolare al mondo. Secondo dati recenti, la produzione mondiale di uova è piuttosto impressionante e la capacità produttiva e le abitudini di consumo variano da Paese a Paese.
Secondo le statistiche, nel 2017 la produzione mondiale di uova ha raggiunto le 801.000 tonnellate. Tra questi, la Cina è al primo posto nel mondo con una produzione di 313.000 tonnellate, superando di gran lunga gli altri Paesi.
Il consumo di uova ha una lunga storia, risalente a migliaia di anni fa. Secondo gli archeologi, le popolazioni del Sud-Est asiatico iniziarono a utilizzare le uova come alimento già nel 1500 a.C. Nel corso del tempo, la produzione e il consumo di uova hanno continuato ad aumentare e oggi rappresentano una parte importante dell'industria alimentare mondiale.
Considerando il valore nutrizionale delle uova e la loro flessibilità in cucina, in molti Paesi si riscontrano differenze regionali nella domanda di uova. Ad esempio, in Asia le uova sono considerate un ingrediente quotidiano in molti paesi, mentre sono meno comuni nei paesi occidentali. Secondo le statistiche, nel 2013 la produzione di uova dell'Asia rappresentava il 59% della produzione mondiale totale.
Storicamente, le uova sono state considerate una preziosa fonte di cibo. Si ipotizza che la domesticazione delle galline sia iniziata intorno al 7500 a.C., con lo scopo principale di ottenere uova. Successivamente, le galline vennero gradualmente diffuse nelle principali civiltà e, già nel 1500 a.C., venivano allevate anche nell'antico Egitto e in Mesopotamia.
I dipinti delle tombe egizie raffigurano persone che trasportano uova d'oca e altre uova di grandi dimensioni, il che suggerisce che nell'antichità le uova erano addirittura considerate offerte.
Nell'antica Roma le uova venivano conservate in vari modi e spesso i pasti iniziavano con le uova. E nel Medioevo divenne tradizione scegliere di sospenderne il consumo durante il digiuno, a causa dell'abbondanza di uova. Questa pratica non è dovuta solo a motivi religiosi, ma anche alla necessità del pollame di riposare durante l'agricoltura stagionale.
Come accennato in precedenza, il più grande produttore di uova al mondo è oggi la Cina, seguita da vicino da Stati Uniti e India. Secondo i dati, nel 2019 negli Stati Uniti sono state prodotte 9,41 miliardi di uova, l'80% delle quali è stato utilizzato per il consumo domestico.
Nel 2019, il consumo pro capite di uova negli Stati Uniti ha raggiunto quota 279, un nuovo massimo dal 1973.
Il processo di produzione delle uova è descritto in dettaglio, dalla raccolta al controllo di qualità. Durante l'esame degli ovuli, si utilizza la luce di una candela per verificare se al loro interno sono presenti vasi sanguigni o embrioni. Durante la manipolazione, a seconda delle normative locali, le uova vengono spesso lavate, ma ciò ne compromette la freschezza.
Nel mondo gastronomico, le uova non si limitano alle uova normali, ma includono anche le uova d'anatra, d'oca e persino le uova di altri volatili. A seconda delle regioni, i tipi e le colture delle uova variano. Ad esempio, le uova d'oca e d'anatra sono molto apprezzate in alcuni paesi asiatici e si trovano comunemente nei mercati.
Nel Regno Unito, le uova di alcuni uccelli particolari, come le uova di gabbiano, sono considerate una prelibatezza, soprattutto nei paesi scandinavi.
Durante il processo di produzione si verificano anche differenze significative nel colore del guscio delle uova. Il colore delle orecchie delle galline tende a influenzare il colore del guscio delle uova: le orecchie bianco latte producono più uova bianche, mentre le orecchie rosse producono uova marroni. Ogni regione ha le sue preferenze culturali per quanto riguarda il colore delle uova prodotte.
Secondo il Dipartimento dell'Agricoltura, le uova sono un'importante fonte di proteine: ogni uovo di medie dimensioni contiene circa 70 calorie e 6 grammi di proteine. Inoltre, le uova sono ricche di una varietà di vitamine e minerali, tra cui la vitamina A, la vitamina B12 e la colina.
È controverso se il colesterolo presente nelle uova possa avere effetti sulla salute; finora i risultati sono stati contrastanti.
Nella dieta moderna, il versatile utilizzo delle uova le rende un ingrediente indispensabile: dalle frittate per la colazione ai prodotti da forno assortiti, le uova creano costantemente nuove prelibatezze. Per quanto riguarda le considerazioni sulla salute alimentare, scegliere la giusta quantità di uova può aiutare a migliorare lo stato di salute generale.
In quest'epoca di crescente domanda globale di uova, come risponderanno i produttori dei vari Paesi a questa sfida e come garantiranno catene di approvvigionamento sostenibili, man mano che la tecnologia di produzione avanza e i consumatori diventano più attenti alle fonti alimentari?