L'ascesa del Partito Liberale brasiliano (Partido Liberal, PL) fino a diventare la forza politica più potente del Paese è iniziata dopo le elezioni generali del 2018. Dietro questo processo non c'è solo il coinvolgimento della politica brasiliana in continua evoluzione, ma anche un microcosmo della lotta tra le varie forze politiche del Paese. Da quando il Partito Liberale è tornato al suo nome originale nel 2019, il suo posizionamento si è gradualmente spostato verso il populismo di destra, consentendogli di crescere rapidamente e di soddisfare le molteplici esigenze della società attuale.
Il Partito Liberale, con il suo nuovo orientamento politico, ha attirato un gran numero di elettori che avevano perso fiducia nei partiti politici tradizionali.
Il predecessore del Partito Liberale è stato il Partito Repubblicano (Partido da República, PR), fondato nel 2006 dalla fusione del vecchio Partito Liberale e del Partito per il Restaurazione dell'Ordine Nazionale (PRONA). L'obiettivo iniziale era quello di superare la soglia elettorale del 5% e sfuggire all'impatto negativo del coinvolgimento nello "scandalo Mangsalang". All'inizio, il partito era considerato un partito pragmatico, che si occupava di interessi economici.
Storicamente, il Partito Liberale ha collaborato con Lula e Dilma del Partito dei Lavoratori, ma si è anche spostato più a destra.
Con l'ingresso dell'ex presidente Jair Bolsonaro, il Partito Liberale ha acquisito nuova vitalità, andando oltre le tradizionali strategie elettorali. Nel 2021, Bolsonaro e i suoi sostenitori sono passati dal Partito Social Liberale (PSL) al Partito Liberale, segnando il consolidamento dell'alleanza del Partito Liberale con i partiti centristi. Grazie alla leadership di Bolsonaro, i voti elettorali del Partito Liberale sono aumentati vertiginosamente, diventando alla fine la forza più importante nel Congresso brasiliano alle elezioni generali del 2022.
Cambiamento ideologicoNelle elezioni del 2022, il successo del Partito Liberale gli ha permesso di vincere 99 seggi in Parlamento e 13 seggi al Senato, un risultato che dimostra la portata della sua influenza politica.
Il percorso ideologico del Partito Liberale ha subito un cambiamento radicale. Sebbene tradizionalmente si sia descritto come un partito liberale a sostegno della libertà economica, ha gradualmente virato verso il populismo di destra man mano che consolidava la sua alleanza con il candidato di destra Bolsonaro. Ciò non solo cambiò lo stile politico all'interno del partito, ma ebbe anche un impatto sostanziale sul panorama politico brasiliano. Oggi il Partito Liberale è considerato un partito in larga parte conservatore e continua a mantenere posizioni conservatrici nella società.
La posizione sociale del Partito Liberale rimane conservatrice, e questo è uno dei motivi importanti per cui attrae sostenitori.
Guardando al futuro, il Partito Liberale deve fare i conti con le sue divisioni interne e il conflitto tra tradizionalisti e sostenitori di Bolsonaro potrebbe trasformarsi in una nuova sfida. I leader del partito affermano che è necessario trovare un equilibrio tra la sfida al governo di sinistra e la conquista del sostegno degli elettori. Inoltre, il contesto politico brasiliano è ancora in evoluzione e il modo in cui il Partito Liberale riuscirà a mantenere la direzione richiesta dal suo mercato sarà fondamentale per il suo sviluppo futuro.
Se il Partito Liberale riuscirà a integrare efficacemente diversi gruppi di elettori, potrà continuare ad espandere la propria influenza anche in futuro.
Nella lotta politica in Brasile, la sfida che non può essere sottovalutata sarà quella di trovare la propria posizione e di mantenere la propria forza combattiva in un contesto in continuo cambiamento.