L'anite, o canalite anale, è un'infiammazione del rivestimento dell'ano e del retto, che di solito colpisce gli ultimi 6 pollici del retto. Questa condizione è spesso accompagnata da sintomi fastidiosi e per molte persone non è solo un problema medico, ma anche una preoccupazione nascosta che influisce sulla qualità della vita. Con l’aumento della prevalenza delle infezioni a trasmissione sessuale, aumenta anche l’incidenza dell’infiammazione anale, soprattutto tra gli uomini che hanno rapporti anali.
I segni comuni includono un bisogno persistente di andare di corpo, una lieve irritazione nell'ano e nella zona rettale e persino dolore e disagio durante i movimenti intestinali.
Le infezioni trasmesse sessualmente (IST) sono una delle cause più importanti dell'infiammazione anale, in particolare la gonorrea, la clamidia, l'herpes e la sifilide. Queste infezioni sono solitamente causate da agenti patogeni come batteri o virus che si contraggono durante il rapporto anale, causando infiammazione e disagio nella zona anale.
La gonorrea è l'infezione a trasmissione sessuale più comune che causa infiammazione anale ed è principalmente strettamente correlata al sesso anale. I pazienti possono avvertire dolore, prurito, secrezione sanguinolenta o purulenta e diarrea.
Questa infezione rappresenta circa il 20% dei casi di analite. I pazienti possono essere asintomatici o presentare sintomi da lievi a gravi come dolore anale durante la defecazione, secrezione rettale e crampi addominali.
I sintomi dell'infiammazione anale erpetica comprendono vesciche multiple che possono rompersi in ulcere, voglia di defecare e feci con sangue. Il decorso della malattia può essere più prolungato e grave nei pazienti con sistema immunitario indebolito.
Altre cause di infiammazione anale includono i danni derivanti dalla radioterapia e gli effetti di alcuni disturbi del sistema immunitario. La ricerca mostra che l’intolleranza al glutine, soprattutto nei pazienti affetti da celiachia, può anche essere associata all’infiammazione anale.
Tra gli uomini gay, i rapporti anali con un partner infetto e la condivisione di attrezzature per clisteri possono facilitare la diffusione dell'anite linfogranulomatosa.
I medici solitamente utilizzano un proctoscopio o un sigmoidoscopio per esaminare il retto per confermare la diagnosi di anite. I trattamenti variano a seconda della causa. Ad esempio, l’infiammazione anale causata da un’infezione batterica spesso richiede un trattamento antibiotico. Se l'infiammazione è dovuta al morbo di Crohn o alla colite ulcerosa, il medico può prescrivere acido 5-aminosalicilico (5ASA) o steroidi e scegliere il metodo di somministrazione in base alle condizioni del paziente. Anche abitudini di vita sane e un’adeguata assunzione di fibre possono aiutare ad alleviare i sintomi.
Alcuni pazienti potrebbero dover sottoporsi a una colonscopia o assumere farmaci per via orale per monitorare ulteriormente le condizioni intestinali e garantire un trattamento precoce.
Nella società odierna, il rapporto tra infezioni sessualmente trasmissibili e analite ha ricevuto una crescente attenzione. Tuttavia, la consapevolezza della società su queste malattie nascoste deve ancora essere migliorata. Con l’apertura dell’atmosfera sociale, come prevenire efficacemente che ciò accada è diventata una domanda urgente su cui riflettere?