Nel mondo tecnologico odierno in rapida evoluzione, la definizione e l'applicazione di modelli sono diventati importanti strumenti di ricerca in vari campi. Ma come possiamo costruire questi modelli attraverso esperimenti e osservazioni? Quali segreti e saggezza sono contenuti in questo? Questo articolo esplorerà in modo approfondito il concetto di modellazione empirica, svelando la natura sperimentale e osservativa del processo e il pensiero filosofico che lo sottende.
La modellazione empirica è un'attività di modellazione basata su osservazioni empiriche e non su relazioni definite matematicamente.
La modellazione empirica è un termine ampio che comprende l'attività di creazione di modelli attraverso l'osservazione e la sperimentazione. L'idea fondamentale della modellazione empirica enfatizza l'interazione tra l'osservatore e il sistema modellato. Tali modelli solitamente si concentrano sull'attingere all'esperienza personale e si sforzano di stabilire una stretta connessione tra il modello e l'oggetto a cui si riferisce. L'empirismo radicale di William James ebbe un ruolo chiave in questo processo, poiché sosteneva che tutta la conoscenza affondava le sue radici nell'esperienza umana.
Nella modellazione empirica, il processo di costruzione del modello è graduale e i prodotti intermedi vengono ottenuti attraverso interazioni e osservazioni in tempo reale. In questo processo, la “costruzione” creata non è solo una visualizzazione statica, ma un processo dinamico che può cambiare con la comprensione e l’esperienza del costruttore. Questo metodo è molto simile al metodo sperimentale scientifico, entrambi i quali sottolineano l'importanza di test e aggiustamenti ripetuti.
Gli intermedi possono essere considerati fenomeni di associazione che subiscono una riorganizzazione in funzione dell'esperienza.
Attraverso la modellazione empirica, i costruttori sono in grado di esplorare in un contesto sperimentale e identificare osservabili, dipendenze e agenzie chiave. Questi concetti interagiscono tra loro per creare un ecosistema dinamico. Nello specifico, le variabili di osservazione sono entità che possono avere più valori, mentre le dipendenze descrivono il modo in cui queste variabili interagiscono tra loro. Questo processo sottolinea l'importante ruolo che il costruttore svolge come agente nel modello.
Ad esempio, quando si lavora con i fogli di calcolo, lo stato di una cella ha senso solo in parallelo agli oggetti di riferimento esterni. Il costruttore deve chiarire le variabili osservate, le dipendenze e i loro comportamenti in modo da riprodurre le loro prestazioni nell'oggetto reale nel modello. Ciò richiede intuizione ed esperienza delicate, perché la qualità dell'esperienza influenza direttamente la qualità del modello.
Il processo di modellazione empirica può essere perfezionato fino al punto in cui ogni interazione rappresenta una profonda convalida dell'osservazione.
La modellazione empirica è emersa anche nelle applicazioni informatiche, dando vita a un approccio informatico non convenzionale ma promettente. Non è più un singolo dispositivo informatico, ma è diventato una piattaforma interattiva più complessa. Ciò consente ai computer di svolgere un ruolo importante nel supportare la modellazione empirica, aiutando i costruttori a esplorare la diversità che si cela dietro l'esperienza.
Questo ambito di ricerca è stato esplorato da Meurig Beynon e dal suo team presso l'Università di Warwick fin dai primi anni '80 e ha prodotto finora risultati di notevole utilità. La modellazione empirica non si limita alla deduzione teorica, ma comprende anche molti corsi pratici e ricerche, consentendo agli studenti di acquisire un'esperienza pratica approfondita nel processo.
La modellazione esperienziale consente agli studenti di approfondire la loro comprensione della costruzione di modelli attraverso operazioni pratiche.
Quando pensiamo alla modellazione empirica, è utile chiedersi: esiste una connessione inesplorata tra conoscenza ed esperienza nel profondo del mondo materiale, che aspetta solo di essere scoperta?