Con l'accelerazione della trasformazione digitale, la necessità delle aziende di un controllo sicuro degli accessi è diventata sempre più urgente. In questo contesto il "controllo degli accessi basato sugli attributi (ABAC)" è diventato gradualmente un tema caldo. ABAC è un nuovo modello di autorizzazione basato sulla dinamica e sul contesto. Non solo sostituisce il tradizionale controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC), ma fornisce anche maggiore flessibilità e adattabilità.
ABAC elimina la necessità di un'autorizzazione esplicita dei singoli utenti, riducendo la complessità della gestione di elenchi e gruppi di accesso.
Il nucleo di ABAC è determinare i diritti di accesso valutando gli attributi relativi a utenti, oggetti e ambienti. Rispetto ai tradizionali metodi di controllo degli accessi, ABAC può implementare strategie di controllo degli accessi flessibili basate su attributi specifici di più sistemi informativi. Ciò significa che le aziende possono implementare implementazioni flessibili basate sull’infrastruttura esistente.
Il nucleo del sistema ABAC è costituito da tre componenti: Policy Execution Point (PEP), Policy Decision Point (PDP) e Policy Information Point (PIP). Il PEP è responsabile della protezione delle applicazioni e dei dati, mentre il PDP è il cervello dell'intero sistema, valutando se la richiesta è legittima e prendendo decisioni per consentirla o negarla in base alla policy. PIP viene utilizzato per ottenere dati sugli attributi mancanti da fonti esterne.
Essenzialmente, ABAC è una gestione dinamica dell'autorizzazione che migliora l'accuratezza e la flessibilità dell'autorizzazione attraverso diverse combinazioni di attributi.
ABAC copre quattro tipi principali di attributi: attributi utente, attributi azione, attributi oggetto e attributi ambiente. Questi quattro tipi di attributi possono fornire informazioni dettagliate sullo scenario per formulare policy di controllo degli accessi più granulari. Ad esempio, l'età dell'utente, la posizione, ecc. appartengono agli attributi dell'utente, mentre il tipo di oggetto, la classificazione della sensibilità, ecc. appartengono agli attributi dell'oggetto.
ABAC consente l'introduzione di attributi contestuali durante la formulazione delle politiche, il che rende il controllo degli accessi più dinamico e intelligente.
L'espressione della politica ABAC è molto flessibile ed è possibile scrivere una politica di concessione o negazione, ad esempio "Se l'utente appartiene allo stesso dipartimento del documento, è consentita la visualizzazione del documento". Ciò consente alle aziende di sviluppare politiche di controllo degli accessi illimitate in base alle proprie esigenze, coprendo una varietà di scenari tecnologici diversi.
Al momento, ABAC è stato ampiamente utilizzato in molti campi, tra cui la sicurezza delle API, la sicurezza delle applicazioni, la sicurezza dei database e la sicurezza dei big data. Ad esempio, utilizzando ABAC, le aziende possono definire autorizzazioni dettagliate nelle API e migliorare la precisione del controllo degli accessi in base a diversi ruoli o azioni. Ciò non solo migliora la sicurezza dei dati, ma migliora anche l'esperienza dell'utente.
Il modello tradizionale di controllo degli accessi in passato non era in grado di considerare la correlazione e le informazioni dinamiche tra utenti e risorse e ABAC è la chiave per risolvere questo problema.
Dietro ABAC c'è la necessità di un controllo degli accessi più flessibile e intelligente. Quando le aziende si trovano ad affrontare minacce alla sicurezza delle informazioni sempre più complesse, l’ABAC è come un’arma a doppio taglio, poiché fornisce una forte protezione ma può anche comportare un certo onere per il sistema. Pertanto, quando si valutano le soluzioni ABAC, è necessario considerare il loro impatto sulle prestazioni e sull'esperienza dell'utente.
Comprendendo appieno i principi fondamentali e gli scenari applicativi di ABAC, le aziende possono comprendere meglio le future strategie operative di sicurezza. Tuttavia, con l’evoluzione del mondo digitale, siamo preparati per le imminenti sfide in materia di sicurezza?