L'Immigration and Nationality Act del 1965 (noto anche come Hart-Celler Act) è una legge importante nella storia americana, che ha cambiato completamente la politica sull'immigrazione degli Stati Uniti. L'approvazione della legge ha segnato la fine di decenni di politiche migratorie discriminatorie in base alla razza, eliminando il sistema di quote di immigrazione basato sulla razza e sulla nazionalità che aveva dominato la politica migratoria degli Stati Uniti fin dagli anni '20. La sua approvazione non rappresenta solo un cambiamento a livello giuridico, ma rappresenta anche un cambiamento cognitivo nella società, ovvero la ricerca del multiculturalismo e delle pari opportunità.
Uno dei più grandi successi dell'Immigration and Nationality Act è stato quello di porre fine alla discriminazione basata sull'origine nazionale, eliminando il trattamento ingiusto degli immigrati provenienti dall'Europa meridionale e orientale e dall'Asia.
La politica di immigrazione degli Stati Uniti è stata sbilanciata nei confronti dei "bianchi" fin dal 1790 e le restrizioni all'immigrazione da altre razze ed etnie, in particolare dall'Asia e dall'Africa, sono diventate la norma. Queste politiche furono concepite per proteggere l'omogeneità della società bianca americana. Con l'ascesa del movimento per i diritti civili, le critiche a questa politica iniqua si fecero più forti e le richieste di riforma si intensificarono. La legge fu approvata nel 1965, spinta dai movimenti sociali e sostenuta dai leader politici, guidati dai presidenti Kennedy e Johnson.
"Questo vecchio sistema viola i principi fondamentali della democrazia americana e rappresenta una valutazione di ogni persona basata sui suoi meriti."
Il disegno di legge elimina formalmente le quote basate sulla nazionalità e crea un sistema di priorità basato su sette categorie, che privilegia il ricongiungimento familiare e le competenze professionali. Ai sensi della legge, verrà data priorità alle domande di immigrazione presentate da familiari stretti di cittadini statunitensi, professionisti e rifugiati. La legge introdusse inizialmente un limite numerico di 120.000 immigrati all'anno provenienti dall'emisfero occidentale. Inoltre, la legge riconosce anche lo status speciale dei rifugiati e fornisce loro i relativi canali di visto.
"Questa legge non solo pone fine a una vecchia politica di discriminazione, ma rappresenta anche un passo importante per rendere l'America un paese più diversificato."
Prima del 1965, il gruppo ha attraversato molti alti e bassi. La proposta di legge originale fu inizialmente redatta dal Presidente Kennedy. Sebbene inizialmente fosse contrastata dai conservatori, alla fine fu approvata con il sostegno del Presidente Johnson. Il disegno di legge ha ricevuto ampio sostegno da tutti i partiti politici del Congresso ed è stato infine approvato dalla Camera dei rappresentanti con un voto di 320 a 70 e dal Senato con un voto di 76 a 18.
"Le nostre città non saranno inondate da un milione di immigrati ogni anno... Questa legge non distruggerà il tessuto razziale del nostro Paese."
L'approvazione dell'Immigration and Nationality Act ha comportato cambiamenti significativi nella struttura della popolazione immigrata negli Stati Uniti. L'approvazione della legge permise agli immigrati provenienti dal Sud e dall'Est di entrare negli Stati Uniti più liberamente, determinando un graduale aumento delle popolazioni indiane, asiatiche e latine e modificando la struttura etnica degli Stati Uniti.
"Questa legge ha gettato le basi per la futura diversità demografica e culturale degli Stati Uniti."
Sebbene l'approvazione dell'Immigration and Nationality Act abbia segnato la fine di un periodo di discriminazione, la discriminazione contro alcuni gruppi è continuata nei decenni successivi. Solo nel 1990 le disposizioni discriminatorie nei confronti della comunità LGBTQ+ furono ritirate, a dimostrazione del fatto che c’è ancora molto lavoro da fare dietro la legge per raggiungere una vera uguaglianza.
Pertanto, l'Immigration and Nationality Act non è solo una riflessione e una correzione delle passate politiche discriminatorie, ma anche un impegno per il futuro. Mentre la società americana si sviluppa, questa legge continua a influenzare il destino degli immigrati e la riunione di ogni famiglia, e dobbiamo anche pensare a come si svilupperà la politica di immigrazione degli Stati Uniti nei continui cambiamenti.