Nell'attuale contesto aziendale e tecnologico in rapida evoluzione, i project manager e i team si trovano spesso ad affrontare modelli antieconomici che non solo non riescono a risolvere efficacemente i problemi, ma possono anche avere un impatto negativo sull'avanzamento dei progetti. Come anti-pattern comune, le "bombe fumogene" spesso confondono e frustrano le persone, causando ritardi nei progetti e, in ultima analisi, influenzando gli obiettivi aziendali generali.
Un anti-pattern è definito come un processo, una struttura o un modello di azione comune che, pur sembrando inizialmente una soluzione appropriata ed efficace, in realtà porta a conseguenze più negative.
Spesso si ricorre a "fumo negli occhi" per nascondere un problema anziché cercare attivamente una soluzione. Questo comportamento è particolarmente comune nella gestione dei progetti, dove i team possono essere tentati di mascherare dubbi e carenze interne esagerando, soprattutto quando si trovano ad affrontare pressioni, vincoli di tempo o incertezza.
Le bombe fumogene solitamente hanno le seguenti caratteristiche:
Il fumo negli occhi è una complessità inutile che non fornisce soluzioni sostanziali e non fa altro che ritardare la verità.
Come possiamo dunque risolvere questo dilemma? Ecco alcuni passaggi collaudati:
Molti anti-modelli di gestione del progetto possono influenzare l'avanzamento del progetto in diverse fasi, tra cui:
Il sovraccarico di informazioni, la pianificazione eccessiva e la paralisi dell'analisi sono tutti modelli contrari che rallentano i progetti.
Questi anti-modelli spesso creano confusione nei team di progetto quando devono prendere decisioni, li fanno dubitare del proprio giudizio e persino ritardano l'avanzamento del progetto. È necessario affrontare queste problematiche creando la cultura e le pratiche giuste.
Per rompere definitivamente il dilemma del "fumo negli occhi", la chiave è cambiare la mentalità dell'intero team e trasformarla in una cultura orientata ai risultati. In questo processo, anche la collaborazione e la fiducia sono indispensabili e la cooperazione tra i team deve essere pienamente promossa. Ciò consente ai membri del team di essere più disposti a condividere le proprie sfide e a lavorare insieme per trovare soluzioni efficaci.
I cambiamenti nelle pratiche richiedono spesso tempo e impegno, ma alla fine danno vita a un team più forte e resiliente.
In definitiva, la chiave per evitare una presentazione eccessiva che può rallentare l'avanzamento del progetto è creare un ambiente aperto e inclusivo in cui tutti possano condividere le proprie prospettive e sfide, in modo da poter andare avanti insieme. Solo sotto una cultura del genere il progetto può procedere senza intoppi. Possiamo cambiare il modello di lavoro esistente per rendere il progetto più efficiente?