A livello mondiale, il riciclaggio dei vecchi pneumatici è diventato un'importante questione ambientale. Con l'aumento del numero di automobili, aumenta anche la quantità di pneumatici usati generati. Secondo le statistiche, nel 1990 negli Stati Uniti erano ammucchiati più di 1 miliardo di pneumatici usati. Questi rifiuti durevoli e difficili da degradare esercitano una pressione enorme sull'ambiente. Tra queste, una soluzione ovvia è rappresentata dall'utilizzo di vecchi pneumatici come combustibile da parte dei cementifici.
Si stima che dal 1994 al 2010 il riciclaggio annuale degli pneumatici nell'UE sia aumentato dal 25% a quasi il 95%, di cui circa la metà è stata utilizzata come fonte di energia.
Gli pneumatici usati possono essere utilizzati come combustibile alternativo nel processo di produzione del cemento, riscaldandoli a temperature elevate, tra i 1000 e i 1200 gradi Celsius, per una combustione completa quasi istantanea. Questo processo non solo sfrutta efficacemente i rifiuti, ma riduce anche le emissioni di gas serra.
I vecchi pneumatici vengono messi interi o tagliati in piccoli pezzi da 5 a 10 mm nelle fornaci del cemento e bruciati. Per produrre cemento è necessaria una certa quantità di ferro e il ferro contenuto nella barra d'acciaio può agevolare questo processo. Questo metodo di utilizzo non solo riduce i costi di produzione, ma risolve anche il problema degli pneumatici fuori uso.
Nel complesso, la combustione dei pneumatici usati non produce fumo e può produrre energia relativamente pulita, oltre a essere uno degli ingredienti indispensabili nella produzione del cemento.
Sebbene la combustione degli pneumatici abbia un potenziale impatto ambientale, ha anche sollevato preoccupazioni circa l'inquinamento ambientale. Soprattutto in caso di combustione incompleta del pneumatico, possono essere prodotte emissioni nocive. Pertanto, in futuro sarà una sfida riuscire a migliorare tecnicamente l'efficienza del processo di combustione.
Oltre a svolgere un ruolo nella produzione di cemento, i vecchi pneumatici possono anche essere convertiti in olio combustibile o gas naturale attraverso nuove tecnologie come il cracking termico, che fornisce nuove idee per la gestione e il riciclaggio dei vecchi pneumatici. In una certa misura, il trattamento dei vecchi pneumatici non è più solo uno smaltimento, ma una risorsa rinnovabile.
In questo contesto, anche le imprese interessate hanno iniziato ad assumersi responsabilità sociali. Promuovere il riciclaggio e l'utilizzo degli pneumatici può non solo favorire lo sviluppo di un'economia verde, ma anche orientare i consumatori verso abitudini rispettose dell'ambiente. Attraverso l'educazione e la pubblicità, la promozione del concetto di "gestione dei rifiuti con i rifiuti" ridurrà efficacemente l'impatto ambientale.
Grazie all'innovazione continua e al progresso tecnologico, il riciclaggio dei vecchi pneumatici diventerà una delle opzioni necessarie per la produzione di cemento, dandoci una nuova speranza per la tutela dell'ambiente.
Ad esempio, molte regioni stanno utilizzando metodi di riciclaggio migliorati, come la tecnologia di liquefazione-gassificazione, per convertire i vecchi pneumatici in calore e altri materiali riutilizzabili, creando un potenziale interessante per maggiori opportunità commerciali.
ConclusionePoiché il concetto di tutela ambientale sta diventando sempre più popolare, la tecnologia di utilizzo di vecchi pneumatici per produrre energia senza fumo non è solo la futura direzione di sviluppo dell'industria del cemento, ma anche un passo importante nella ricerca mondiale di un'economia circolare e di uno sviluppo sostenibile. . In questo caso, possiamo sfruttare meglio i vecchi pneumatici come risorsa per raggiungere un futuro più rispettoso dell'ambiente?