In fisica, le collisioni sono cruciali per la nostra comprensione del movimento e della trasformazione dell'energia. Soprattutto nel caso delle collisioni di piccole sfere, la questione se l'energia sia perfettamente conservata è una questione che preoccupa molti studenti e scienziati. In questo articolo esploreremo le proprietà delle collisioni di piccole sfere e cercheremo di spiegare perché la loro energia cinetica totale rimane la stessa in condizioni ideali.
Quando due oggetti si scontrano elasticamente, la loro energia cinetica totale rimane la stessa prima e dopo la collisione. Idealmente, tali collisioni non convertirebbero l’energia cinetica in altre forme di energia, come calore, suono o energia potenziale. Questo fenomeno è particolarmente evidente nelle collisioni di particelle microscopiche, come quando gli atomi si scontrano.
A livello microscopico, le collisioni tra particelle sono elastiche nella maggior parte dei casi, ma nel mondo macroscopico è difficile ottenere collisioni perfettamente elastiche.
Supponiamo che ci siano due palline, A e B, con masse rispettivamente di 3 kg e 5 kg, e le loro velocità prima dell'impatto siano rispettivamente 4 m/s e 0 m/s. Dopo l'urto, la velocità di A diventa -1 m/s, mentre la velocità di B diventa 3 m/s. In questo caso possiamo osservare la variazione di energia cinetica dopo l'urto.
In questo esempio, possiamo vedere chiaramente che la somma delle energie cinetiche delle due sfere non cambia prima e dopo la collisione, il che conferma il principio di conservazione dell'energia.
La legge di conservazione della quantità di moto ci dice che quando due oggetti si scontrano senza l'azione di forze esterne, la loro quantità di moto totale è uguale prima e dopo la collisione. In un urto elastico, oltre alla conservazione della quantità di moto, possiamo dire che si conserva anche l'energia cinetica totale. Qui non utilizzeremo formule matematiche complesse, ma comprenderemo il processo attraverso concetti.
Sebbene le collisioni elastiche perfette siano raramente osservate nella vita quotidiana. Ad esempio, la collisione tra palle da biliardo può essere approssimata come collisione elastica. In effetti, possiamo ancora fare affidamento su queste teorie per prevedere e spiegare quando studiamo i fenomeni. Attraverso questi esempi capiamo come viene conservata l'energia e in quali circostanze. Ma quali fattori possono garantire meglio la conservazione dell’energia cinetica?