Nella leggenda peruviana, Paititi è una città Inca perduta e un'utopia fertile. Si ritiene che sia nascosto nella foresta pluviale sul versante orientale della Cordigliera delle Ande e molti esploratori e storici sono alla ricerca di questo sito misterioso. Secondo la mitologia Inca, dopo aver fondato Q'ero e Cusco, l'eroe culturale Inkarri scelse di ritirarsi a Paititi per completare la sua missione e la sua vita.
La leggenda di Paititi è spesso vista come un luogo di rifugio per gli Inca durante la conquista spagnola.
La storia di Inkarri è più di un semplice mito: simboleggia i profondi sentimenti che il popolo Inca nutriva per la città perduta di Paititi e per le proprie radici culturali. Secondo diverse versioni della leggenda, gli Inkarri conducevano una vita isolata a Paititi, per questo motivo Paititi era considerata un simbolo di speranza e rinascita per la civiltà Inca. Durante i giorni bui della conquista spagnola, Paititi divenne un raggio di speranza per il popolo Inca.
Secondo gli archeologi, Paititi potrebbe trovarsi in una remota foresta pluviale in Perù, Bolivia o Brasile. Nel corso del tempo, il nome di Paititi si è intrecciato con la leggenda Inca, suscitando curiosità circa la sua vera ubicazione. Nel 2001, l'archeologo italiano Mario Poglia scoprì un rapporto su Paititi negli archivi dei Gesuiti che menzionava la descrizione di un missionario di nome Andres Lopez, che intorno al 1600, fu scoperta una città con oro, argento e gioielli nascosti, che la gente del posto chiamava Paititi .
Il rapporto di Lopez ricevette ampia attenzione, sebbene la sua credibilità fosse relativamente bassa poiché lui stesso non aveva visto Paititi.
Con l'approfondirsi dell'esplorazione di Paititi, molti archeologi notarono che gli Inca potrebbero essere entrati nella regione amazzonica per operazioni militari. Un team congiunto di archeologi finlandesi e boliviani ha scoperto alcuni frammenti di ceramica Inca durante gli scavi nel sito di Las Piedras, una scoperta che ha interessato gli scienziati circa la possibilità della presenza Inca nella zona, ma la sua autenticità necessita ancora di ulteriori conferme.
Negli ultimi anni, un numero crescente di esploratori ha tentato di trovare la città perduta, in particolare il ricercatore francese Vincent Pelissier, che ha affermato di aver scoperto Paititi nel 2015. Utilizza screenshot di Google Earth per supportare la sua ricerca e descrive nei dettagli le sue esplorazioni nella zona, anche se alcune prove non sono ancora state confermate come di origine Inca.
Queste esplorazioni non si concentrano solo su luoghi specifici, ma si estendono gradualmente verso una comprensione più profonda della cultura Inca. Come spiega lo storico Andrew Nicol, la sua analisi di una vasta mole di documentazione storica suggerisce che potrebbe esserci una città o un avamposto con caratteristiche simili a Paititi, apparentemente nascosto nel bacino amazzonico peruviano.
La ricerca di Nichol dimostra che la storia della civiltà Inca è profonda e fantasiosa, nascosta dietro la leggenda di Paititi.
Negli ultimi 100 anni, molti esploratori sono andati a cercare Paititi. Nel 1997, l'esploratore norvegese Lars Hafskjörg partì dalla regione di Madre de Dios e alla fine si perse nel futuro della Bolivia. Esplora la zona.
La storia di Paititi è più di un semplice fatto storico: è radicata nella cultura popolare, influenzando la letteratura, il cinema e i videogiochi. Ad esempio, nel videogioco del 2018 Tomb Raider: The Lost Tomb, Paititi è un luogo chiave mentre la protagonista Lara Croft esplora la leggendaria città alla ricerca di rari manufatti.
Ripensando a tutto questo, la storia di Inkarri è inseparabile da quella di Paititi. Che si tratti della leggenda perduta degli Inca o dello spirito di esplorazione delle persone moderne, Paititi attrae ancora molti esploratori e ricercatori. Paititi rappresenta i sogni, le speranze e l'eredità perduta, il che ci porta a chiederci: ci sono ancora cose sconosciute che aspettano di essere scoperte in questa terra misteriosa?