Quando si parla di rischi di catastrofi globali, la maggior parte di noi non può evitare di porsi una domanda difficile: questi rischi stanno davvero aumentando con il progresso della tecnologia, come prevedono molti esperti? Nel corso della storia l'umanità ha dovuto affrontare molti disastri, ma questi disastri sono serviti da campanelli d'allarme o sono solo un vago ricordo?
Il concetto di rischio di catastrofe globale è in sé vago, ma la maggior parte delle persone ha familiarità con tali rischi.
I rischi di catastrofe globale sono eventi che hanno il potenziale di causare gravi danni su scala globale. Tuttavia, questi rischi possono essere suddivisi in "rischi causati dall'uomo" e "rischi non causati dall'uomo". I rischi antropici sono pericoli causati dal comportamento umano, come la guerra nucleare, i cambiamenti climatici o la guerra biologica. Questi eventi non hanno solo profonde conseguenze sul presente, ma possono anche incidere sulla possibilità di sopravvivenza delle generazioni future.
Sia che siano provocate dall'uomo o meno, le conseguenze di questi eventi catastrofici potrebbero sconvolgere la civiltà moderna.
Nella storia abbiamo assistito ad alcuni eventi tragici, come il crollo dell'Impero Ottomano, il declino delle colonie imperiali ed epidemie ovunque. La fine di ogni evento sembra dirci che, per quanto prospera sia una società, potrebbe crollare in un istante.
Riflettendo su eventi simili nella storia, possiamo trovare qualche indizio. Si stima che la pandemia di influenza del 1918 abbia ucciso tra i 30 e i 60 milioni di persone in tutto il mondo, diventando una delle crisi di salute pubblica più tragiche dell'umanità dal XX secolo. Tuttavia, l'impatto della pandemia è stato più localizzato rispetto a un crollo globale. Al contrario, il prezzo che un evento come la Peste Nera impose alla società umana fu molto più alto.
Molte società hanno dimostrato una straordinaria resilienza di fronte a disastri su larga scala, ma ciò non significa che la società umana sarà sempre immune ai disastri.
Gli scienziati e gli esperti di rischi di oggi potrebbero non essere in grado di individuare strategie di risposta efficaci alle minacce che affliggono la società moderna, come i rischi derivanti dall'alta tecnologia, basandosi sugli eventi passati. Il rapido sviluppo della tecnologia futura potrebbe avere conseguenze inaspettate, che potrebbero alla fine comportare potenziali "rischi esistenziali". Questi rischi non solo porteranno all'estinzione della specie umana, ma trascineranno anche l'umanità in un errore da cui non potrà tornare indietro.
Guardando indietro alla storia, alcuni studiosi hanno proposto molti scenari legati all'"oppressione ideologica", come la società totalitaria descritta nel romanzo "1984" di Orwell. In una società del genere, il futuro dell’umanità non è più pieno di infinite possibilità, ma è rinchiuso in una tragica realtà. Ciò significa che le minacce che affrontiamo non provengono solo da calamità naturali o dall'incontrollabilità tecnologica, ma anche dai sistemi sociali creati dagli stessi esseri umani?
Come affrontare questi potenziali rischi di catastrofe è diventato un tema importante per i leader e gli esperti di tutto il mondo.
Con il progresso della società umana, sono nate numerose organizzazioni e istituti di ricerca per esplorare in modo approfondito questi rischi e proporre possibili strategie di mitigazione. Dai governi alle organizzazioni non governative, dalle questioni accademiche alla promozione delle politiche, si sono susseguite una serie di azioni nel tentativo di integrare la questione dei rischi di catastrofi globali nel dibattito pubblico.
Ma nonostante questi sforzi, molte persone restano titubanti riguardo ai rischi posti dal riscaldamento globale, dalla proliferazione nucleare e dall'intelligenza artificiale. I giudizi di molte persone sono offuscati da pregiudizi cognitivi, rendendo difficile per loro cristallizzare questi rischi apparentemente lontani. Rispetto ai singoli casi, il senso di oppressione che grava sull'umanità nel suo complesso viene spesso minimizzato.
Quindi, come dovrebbe reagire l'umanità di fronte a rischi di catastrofi globali così complessi? Dovremmo adottare un pensiero più lungimirante per evitare efficacemente che tutto questo accada?