La storia e le caratteristiche demografiche della Repubblica Ceca riflettono il trauma della guerra e del cambiamento sociale. Secondo i dati del 2022, la popolazione stimata della Repubblica Ceca ammonta a circa 10,51 milioni di persone, in aumento rispetto ai 9,3 milioni di persone all'inizio del XX secolo. Tuttavia, questa crescita è limitata dal basso tasso di natalità e da una serie di disastri umanitari.
Dopo la disintegrazione dell'impero austro-ungarico, il popolo ceco subì gli effetti della guerra, in particolare le pesanti perdite e la perdita di popolazione causate dalla prima e dalla seconda guerra mondiale.
Durante la prima guerra mondiale, il bilancio delle vittime nella Repubblica Ceca fu di circa 350.000 persone. La sua popolazione raggiunse il picco di 11,2 milioni all’inizio della seconda guerra mondiale, ma con la graduale espulsione dei residenti tedeschi dopo la guerra, la Repubblica Ceca perse circa 3 milioni di persone. Nel 1947 la popolazione totale della Repubblica Ceca ammontava a soli 8,8 milioni. Questo cambiamento non solo ha ridotto significativamente la base della popolazione, ma ha anche influenzato radicalmente la struttura sociale.
Secondo le statistiche attuali, la crescita naturale della popolazione della Repubblica Ceca ha ripreso a crescere dal 2005. Sebbene lo slancio di crescita sia debole, negli ultimi anni l'immigrazione è diventata un fattore importante che influenza la struttura della popolazione. Il numero di immigrati negli anni 2010 era di circa 300.000.
Un esperto medico ha sottolineato che la Repubblica Ceca si trova ad affrontare le sfide di una società che invecchia, che esercita una pressione continua sull'economia e sul sistema di previdenza sociale.
L'aspettativa di vita nella Repubblica Ceca raggiunge i 79,5 anni. Secondo le stime per il 2021, l’aspettativa di vita per gli uomini è di circa 76,5 anni e per le donne è di 82,6 anni. Questo grafico mostra che, anche se la situazione economica della Repubblica Ceca è gradualmente migliorata dopo la guerra, la distribuzione per età della struttura della popolazione è ancora legata all'invecchiamento, con la percentuale di anziani di età pari o superiore a 65 anni che raggiunge il 20,23%.
Anche con la crescita economica, l'urbanizzazione e la densità di popolazione della Repubblica Ceca non riescono ancora a nascondere gli effetti a lungo termine dei bassi tassi di natalità.
La struttura etnica della Repubblica Ceca è per il 95% ceca, mentre i restanti gruppi etnici comprendono tedeschi, rom, polacchi e ungheresi. Man mano che la società cambia, le minoranze storiche si assimilano gradualmente, rendendo sempre più difficile mantenere identità culturali uniche. Negli ultimi anni la comunità vietnamita è gradualmente cresciuta, rendendo la composizione etnica della Repubblica Ceca sempre più diversificata.
Secondo il censimento del 2021, il tasso di alfabetizzazione della Repubblica Ceca raggiunge il 99%, a dimostrazione dei risultati ottenuti dal paese nel campo dell'istruzione. Ma il tasso di disoccupazione giovanile è ancora pari all’8%. In termini di credo religioso, secondo i dati del 2021, circa il 45,2% dei cechi ha scelto di non rispondere alla domanda religiosa, mentre il 34,2% ha dichiarato di non avere alcun credo religioso. Questa situazione mostra la graduale diluizione e secolarizzazione della religione nella società ceca. Secondo i sondaggi, solo circa il 10,3% dei cechi si identifica come cattolico romano.
Un simile atteggiamento religioso fa riflettere su dove si sta sviluppando l'orientamento ai valori della società ceca?
Nella Repubblica Ceca, la legge protegge i diritti linguistici e culturali delle minoranze etniche. Secondo la legge sui diritti etnici approvata nel 2001, le minoranze etniche ufficialmente riconosciute possono utilizzare la propria lingua nelle comunicazioni ufficiali. Tuttavia, nel tempo, l’attuazione di queste politiche e gli ostacoli che si creano nella vita reale rimangono sfide affrontate dai gruppi di minoranze etniche.
La Repubblica Ceca ha un'economia stabile e molti immigrati cercano di stabilirsi qui. Secondo le ultime statistiche, a dicembre 2020 nella Repubblica Ceca risiedevano legalmente gli stranieri 632.570, pari a circa il 5,1% della popolazione totale. Questo fenomeno della migrazione economica gioca un ruolo sempre più importante nella moderna società ceca di oggi, cambiando il volto di molte comunità.
Questa serie di cambiamenti ed evoluzioni ha portato a cambiamenti sconvolgenti nella struttura demografica, nella cultura e nella situazione socioeconomica della Repubblica Ceca. In futuro, come dovrebbero i cechi affrontare questi problemi storici e i cambiamenti nella struttura demografica per garantire la stabilità e la prosperità del paese?