Charles Edmund Cullen, un serial killer americano, è nato il 22 febbraio 1960. Ha lavorato in infermieristica per una carriera, ma dietro questa professione apparentemente nobile c'è il peccato senza fondo. Dal 1988 al 2003, Karen avrebbe ucciso dozzine o addirittura centinaia di pazienti in diverse strutture mediche nel New Jersey e in Pennsylvania. Ciò che questo lavoratore medico chiama il comportamento di "salvataggio" è in realtà un'interpretazione patologica, rivelando il principale test della fiducia morale della società nei professionisti.
Karen una volta disse che il motivo per cui aveva iniettato ai pazienti terali fatali era evitare di vedere i pazienti entrare in uno stato di arresto cardiaco o respiratorio.
La prima infanzia di Caren è una tragedia. È cresciuto in una famiglia della classe operaia, i suoi genitori sono morti presto e la sua vita infantile era piena di solitudine e dolore. La sua carriera è iniziata nell'esercito, ma è stata presto trattenuta da problemi mentali e poi trasferita alla professione infermieristica. Da allora, ha cambiato lavoro tra i principali ospedali, permettendogli di nascondere i suoi crimini passati e continuare il suo viaggio di uccisione seriale.
Molti ospedali hanno dubbi sul comportamento di Karen, ma non riescono ancora a intraprendere azioni efficaci contro di lui.
Caren inizialmente ha lavorato presso il San Barnaba Medical Center, dove ha iniziato a dilagare. La sua prima vittima fu un paziente con AIDS, ed era solo la punta dell'iceberg nella sua carriera criminale. Nel tempo, ha continuato a uccidere in diversi ospedali ed è stato in grado di sfuggire abilmente al sospetto ogni volta. Per tale violenza, non sembra esserci alcuna regolamentazione e punizione legale che consenta all'ospedale di continuare ad assumere l'infermiera pericolosa.
All'inizio dell'indagine, il comportamento di Karen iniziò ad attirare l'attenzione. Alcuni pazienti sono morti improvvisamente e le indagini interne in ospedale hanno trovato overdose sospette di diversi pazienti durante il trattamento. Tutto ciò ha reso il comportamento di Karen alla fine esposto e la crisi della fiducia nella comunità medica è gradualmente emersa. Il motivo della "buona intenzione" nascosto dietro di lui è stato ribaltato in un atto egoistico assoluto.
Karen ha ammesso in un'intervista di aver preso provvedimenti quando alcuni pazienti erano significativamente migliorati, il che era ovviamente l'opposto esatto di quello che chiamava "salvataggio".
Di fronte alle accuse che ha ricevuto, Karen è stato infine arrestato e ha ammesso i suoi crimini con molte prove. Una volta ha descritto tutto questo come "buona intenzione" per alleviare il dolore del paziente, ma questa logica patologica è abbastanza da difendere il suo crimine? Qual è il confine tra dubbio e fiducia della società?
Il caso di Karen evidenzia il sistema normativo che deve essere rafforzato nel settore sanitario. Dopo l'indagine, molti stati hanno migliorato gli standard normativi per il comportamento degli operatori sanitari. Il meccanismo di segnalazione quasi fallito e i problemi di supervisione insufficienti hanno innescato una serie di riforme legislative. Questa non è solo una sanzione contro Karen, ma anche un tentativo di prevenire tragedie simili in futuro.
I cambiamenti nella legge sono progettati per proteggere i pazienti e rendere l'ambiente medico più sicuro.
La storia di Karen è come uno specchio che riflette il lato oscuro del settore sanitario e la nostra lotta tra fiducia e dubbio. Alla fine, questa storia non riguarda solo l'accusa di un assassino, ma anche un fallimento sistematico. Nel processo di perseguimento della salvezza, dovremmo innescare una riflessione più profonda: che tipo di verità è nascosta sotto la maschera della fiducia?