Nel mondo della sicurezza informatica, la crittografia ha sempre svolto un ruolo fondamentale e la tecnologia per decifrare le password è in continua evoluzione. L'analisi delle frequenze, questa antica e potente tecnica, non è solo un'applicazione della matematica, ma svela anche il mistero del linguaggio attraverso una ricerca approfondita sulle caratteristiche del testo. Sia nell'antichità che in tempi moderni, l'analisi delle frequenze è sempre stata uno degli strumenti chiave a disposizione degli hacker per decifrare i messaggi criptati.
L'analisi di frequenza è lo studio delle frequenze delle lettere in un testo cifrato, un aiuto per decifrare i codici classici.
Il principio di base dell'analisi di frequenza è che il testo in una determinata lingua presenta uno specifico schema di distribuzione nella frequenza di occorrenza delle lettere e delle combinazioni di lettere. Prendendo ad esempio l'inglese, le lettere E, T, A e O sono le più comuni, mentre Z, Q, X e J sono estremamente rare. Pertanto, dopo l'analisi, le lettere che compaiono frequentemente nel testo cifrato potrebbero corrispondere a queste lettere comuni.
Leavitt, Egypt e Greatness sono al centro dell'elaborazione crittografica e l'analisi della frequenza è senza dubbio la chiave.
Nel contesto di un cifrario a sostituzione semplice, la lettera del testo cifrato corrispondente a ciascuna lettera del testo in chiaro è fissa, quindi la frequenza di una particolare lettera indica direttamente le informazioni della lettera del testo in chiaro. Ad esempio, se la lettera X compare significativamente più frequentemente rispetto ad altre lettere nel testo cifrato, allora è probabile che rappresenti la lettera inglese E, che è una delle lettere più frequenti. Tuttavia, T e A sono altrettanto comuni, il che rende difficile l'identificazione iniziale, quindi gli hacker devono riflettere e tentare di più.
Oltre alla frequenza delle singole lettere, è altrettanto importante l'analisi dei bigrammi (ovvero delle combinazioni di due sillabe) e dei trigrammi (ovvero delle combinazioni di tre sillabe). Le statistiche dimostrano che le lettere Q e U compaiono quasi sempre insieme, il che fornisce ai crittografi una grande quantità di informazioni utili per decifrare il codice.
In larga misura, le tecniche di analisi della frequenza possono riflettere le regole intrinseche del linguaggio, quindi gli hacker possono utilizzare questa caratteristica per decifrare le informazioni crittografate.
Supponiamo che un hacker di nome Eve intercetti una password e sappia che il messaggio è criptato utilizzando un semplice cifrario a sostituzione, quindi inizia a eseguire un'analisi di frequenza. Sulla base delle statistiche delle lettere del testo cifrato, ha scoperto che la lettera I era quella che ricorreva più frequentemente, mentre XL e XLI erano i gruppi di lettere doppie e triple più comuni. Sulla base di queste osservazioni, Eva cominciò a indovinare la corrispondenza tra le lettere, come ad esempio indovinare
X~t, L~h e I~e
.
Man mano che venivano identificate più lettere, Eve riusciva a dedurre altre lettere e alla fine riuscì a decifrare il codice, rendendo l'intero testo chiaramente leggibile. Tuttavia, si tratta di un processo in cui è frequente commettere ipotesi errate, che a volte costringono a fare marcia indietro sulle scelte sbagliate.
Durante il processo di cracking, la variabilità dei dati statistici può portare a errori nelle ipotesi iniziali, il che rappresenta una sfida che gli hacker devono affrontare.
Grazie all'impiego delle moderne tecnologie informatiche, l'accuratezza e l'efficienza dell'analisi delle frequenze hanno compiuto un balzo in avanti qualitativo. Oggigiorno, grazie ai software professionali, gli hacker possono completare complesse statistiche e analisi di lettere in pochi secondi, senza più dover fare affidamento su noiosi calcoli manuali. Ciò aggiunge un urgente promemoria alla realtà della fuga di informazioni:
Con l'avvento dell'era digitale, i metodi di crittografia tradizionali sembrano aver gradualmente perso la loro efficacia nel proteggere le informazioni sensibili. Tuttavia, la tecnologia di analisi della frequenza svolge ancora un ruolo senza pari nella protezione dei dati. Quindi, come singoli utenti, come possiamo aumentare la nostra consapevolezza delle tecnologie di crittografia per proteggere i nostri messaggi dall'essere intrappolati in codici facilmente decifrabili?