Il nome Xanthomonas deriva dal greco e significa "entità gialla" e si riferisce a un genere di batteri che possono causare malattie in diverse piante. Esistono circa 27 specie di Xanthomonas associate alle piante in tutto il mondo e complessivamente questi batteri infettano almeno 400 specie di piante. Specie diverse presentano spesso intervalli di infezione e strategie di colonizzazione specifici per particolari ospiti e tessuti. Man mano che apprendiamo di più su questi batteri, il loro ruolo e il loro impatto sulle malattie delle piante diventano più evidenti.
Molte specie di Xanthomonas sono state identificate come causa di malattie delle piante e la velocità con cui questi batteri si diffondono e l'impatto dei loro effetti non possono essere sottovalutati.
La classificazione di Xanthomonas è stata studiata e rivista numerose volte. Il genere è stato originariamente descritto con il nome di Bacterium vesicatorium e identificato nel 1921 come agente patogeno di peperoni e pomodori. Successivamente il batterio venne riclassificato da Dowson come Xanthomonas campestris. La ricerca attuale utilizza tecniche di ibridazione del DNA per ottenere classificazioni più dettagliate; queste tecniche forniscono una base importante per lo studio delle specie Xanthomonas.
I batteri Xanthomonas sono caratterizzati da una forma a bastoncino dritto, largo circa 0,4-1,0 μm e lungo 1,2-3,0 μm, e sono mobili per mezzo di un flagello monopolare. Durante la coltivazione, questi batteri formano colonie dense, sollevate e gialle sul terreno di coltura YDC, il cui colore è dato dal pigmento giallo xantomonadina contenente bromo. Questi batteri crescono meglio tra i 25 e i 30 °C e possono sopravvivere in un intervallo di temperature compreso tra 4 e 37 °C.
Le caratteristiche biologiche e fisiologiche dei batteri Xanthomonas indicano che svolgono un ruolo importante nei processi di malattia delle piante.
Le specie di Xanthomonas possono causare lesioni alle foglie, agli steli e ai frutti di un'ampia gamma di piante, provocando notevoli perdite economiche ai raccolti. Tra le malattie più comuni c'è il cancro degli agrumi, causato da Xanthomonas citri subsp. citri. Molte specie patogene sono altamente specifiche e alcune specie presentano addirittura molteplici varianti patologiche a seconda dell'ospite.
Le principali vie di trasmissione di Xanthomonas includono semi contaminati, erbacce e detriti vegetali infetti. Questi batteri iniziano a crescere sulla superficie della pianta e poi penetrano attraverso ferite o aperture naturali nei tessuti vegetali. Una volta che i batteri aumentano di numero, possono essere riportati in superficie dal vento, dalla pioggia o dai macchinari agricoli di fabbricazione artigianale e diffondersi alle piante circostanti. Studi hanno dimostrato che Xanthomonas può utilizzare polisaccaridi di superficie, proteine di adesione e ciglia di tipo IV per attaccarsi e formare biofilm in grado di resistere a condizioni ambientali avverse.
I meccanismi patologici di questi batteri rendono difficile la sopravvivenza del sistema immunitario delle piante e possono persino causare perdite di raccolti su larga scala.
Oltre a causare malattie delle piante, le specie di Xanthomonas producono anche un polisaccaride commestibile, la gomma di xantano, che trova un'ampia gamma di applicazioni negli alimenti, nei prodotti petroliferi e nei cosmetici. Sebbene questi batteri trovino applicazioni industriali, le malattie da essi causate continuano a rappresentare una delle sfide più importanti per l'agricoltura.
Di fronte alla sfida rappresentata da Xanthomonas, i ricercatori stanno esplorando diversi metodi di controllo, tra cui il controllo biologico dei patogeni, la selezione di piante resistenti alle malattie e lo sviluppo di nuovi pesticidi. Allo stesso tempo, l'uso dei fagi batterici e lo studio della loro adattabilità all'ambiente potrebbero diventare un nuovo modo per risolvere il problema della malattia da Xanthomonas. Un argomento importante per la ricerca futura sarà come gestire e controllare efficacemente questi batteri e allo stesso tempo sfruttarne il valore industriale.
Possiamo trovare metodi più efficaci per prevenire e controllare le malattie delle piante causate da questi misteriosi batteri?