La definizione di nudità varia in tutto il mondo e dipende da leggi, usanze sociali e contesti culturali sorprendentemente diversi e complessi. Il grado di accettazione della nudità in una determinata regione varia dal divieto totale a un certo grado di accettazione, che riflette chiaramente diversi aspetti legali e sociali. A seconda delle norme sociali, lo stesso comportamento può essere tollerato in alcuni luoghi e considerato indecente o inappropriato in altri.
Gli standard sulla nudità variano a seconda della cultura, della religione e della geografia: alcune aree possono essere molto tolleranti nei confronti della nudità, mentre altre possono essere più conservative.
Gli standard sulla nudità sono cambiati nel corso del tempo. In epoca vittoriana, in molti luoghi mostrare le gambe delle donne era considerato indecente. Con il progredire della storia, l'accettazione della nudità da parte delle persone è gradualmente aumentata. Ciò nonostante, alcune culture rimangono molto sensibili alla nudità femminile.
In alcune società tribali, come quella dei Pirahã o dei Mursi, la nudità è considerata un normale stile di vita. Ciò è in netto contrasto con alcune società conservatrici, come l'Afghanistan e l'Arabia Saudita, dove vigono regole severe sulla copertura del corpo.
In Arabia Saudita, le donne sono tenute a indossare l'abaya e il velo in pubblico, il che costituisce una tutela della moralità sociale.
In molti luoghi, come gli Stati Uniti, il Canada e l'Australia, l'allattamento al seno in pubblico è considerato legale e protetto dalla legge. Ciò evidenzia che in alcuni paesi i confini tra pornografia e comportamento naturale sono relativamente sfumati.
I codici di abbigliamento pubblico variano da paese a paese. Mentre quasi tutte le società si aspettano che i genitali siano coperti, gli standard per l'esposizione del seno, dell'addome, delle gambe o delle spalle di una donna variano notevolmente di più. Ad esempio, in alcune culture africane, le zampe degli elefanti sono coperte, ma non il petto.
Nei paesi scandinavi, l'esposizione del corpo non è generalmente considerata oscena, a differenza di quanto avviene in Sud o Nord America.
In paesi come il Regno Unito, le leggi sulla nudità in pubblico sono generalmente relativamente permissive, purché il comportamento non sia inteso a turbare o turbare gli altri. Tuttavia, in alcuni luoghi questo standard potrebbe variare in base alle normative locali.
Negli Stati Uniti, la maggior parte degli stati ha leggi che proibiscono la nudità in pubblico, ma alcune leggi la considerano un reato solo se l'atto è accompagnato da dolo. Inoltre, il nudismo naturale ha raggiunto un certo grado di accettazione in alcune zone, soprattutto sulle spiagge o in occasione di eventi con aree designate per i nudisti.
Alcuni stati in Australia hanno leggi chiare contro la nudità in pubblico, che proibiscono l'esposizione dei genitali in luoghi pubblici; tuttavia, la nudità in generale non costituisce necessariamente un reato. La differenza nelle leggi in questo caso ci mostra che culture diverse hanno livelli diversi di accettazione della nudità.
RiepilogoIn Nuova Zelanda è chiaramente stabilito che "esporre intenzionalmente e palesemente una parte del corpo" è un comportamento inappropriato, mentre la semplice nudità non è necessariamente soggetta a sanzioni legali.
Guardandoci intorno nel mondo, il grado di accettazione della nudità nei diversi paesi è molto probabilmente basato su vincoli sociali e culturali, che non solo riflettono le credenze religiose e i concetti morali locali, ma mostrano anche la complessità dell'evoluzione culturale nel processo storico. . Nelle legislazioni di diverse regioni, la regolamentazione della nudità mette in risalto la diversità e la relatività della moralità pubblica.
Ti sei mai chiesto quali siano gli standard di nudità veramente "universalmente" accettati in questo mondo così variegato?