Il coccodrillo del Nilo (Crocodylus niloticus) è un coccodrillo di grandi dimensioni diffuso in grandi habitat di acqua dolce in tutta l'Africa ed è ampiamente distribuito in 26 paesi, in particolare nelle regioni orientali, meridionali e centrali a sud del Sahara. Questo coccodrillo predilige una varietà di ambienti acquatici, tra cui laghi, fiumi, paludi e zone umide. Occasionalmente si trova nei delta, nelle lagune e raramente nelle acque salmastre. Si dice che i coccodrilli del Nilo raggiungano dimensioni comprese tra 3,5 e 5 metri (da 11 a 16 piedi) e pesino tra 225 e 750 chilogrammi, ma alcuni esemplari sono stati registrati lunghi più di 6,1 metri (20 piedi) e pesano 1.000 kg ( 2.200 libbre). È difficile ignorare queste statistiche, poiché il coccodrillo del Nilo è probabilmente il più grande predatore dell'Africa e il secondo rettile vivente più grande al mondo.
La forza del morso del coccodrillo del Nilo è incredibile: può raggiungere i 22 kilonewton (circa 2.300 kg), rendendolo una macchina per uccidere a cui è impossibile sfuggire.
La dieta versatile dei coccodrilli del Nilo li rende predatori molto aggressivi, capaci di catturare quasi tutti gli animali nel loro habitat. La loro dieta è composta principalmente da pesci, rettili, uccelli e mammiferi e la loro ampia scelta di prede consente loro di sopravvivere in un'ampia varietà di ambienti. Essendo un predatore da agguato, il coccodrillo del Nilo è in grado di restare in agguato per lunghi periodi di tempo, in attesa del momento giusto per balzare. Anche le prede relativamente agili avrebbero difficoltà a sfuggire a questo potente predatore. Il coccodrillo del Nilo ha denti conici e affilati in bocca, che non solo gli permettono di fare a pezzi la preda, ma anche di trattenere saldamente gli esseri umani o altri animali, rendendo difficile la fuga.
Nella società dei coccodrilli, la dimensione determina lo status e spesso sono i maschi più anziani a dominare la catena alimentare. Viene loro concesso l'accesso prioritario al cibo e ai posti migliori in cui crogiolarsi al sole e, per coloro che violano questa gerarchia, le conseguenze sono spesso violente, persino fatali.
Sebbene i coccodrilli del Nilo siano noti per la loro aggressività, a volte possono sembrare relativamente socievoli, condividendo il cibo e le aree in cui crogiolarsi al sole.
Le femmine dei coccodrilli del Nilo sorvegliano le proprie uova e anche i maschi partecipano alla cura dei piccoli, cosa relativamente rara tra i rettili. Anche se i giovani alligatori da grandi cacciano da soli, durante questo periodo dipendono dai genitori. I coccodrilli del Nilo causano ogni anno centinaia di morti tra gli esseri umani, il che dimostra che sono diventati per gli esseri umani gli dei della morte e sono temuti dalle persone.
La distribuzione dei coccodrilli del Nilo si estende dagli affluenti del fiume Nilo in Sudan al lago Nasser in Egitto e fino al fiume Kunene in Angola, al delta dell'Okavango in Botswana e al fiume Olifants in Sudafrica. Sono i coccodrilli più comuni in Africa e si trovano in Somalia, Etiopia, Uganda, Kenya, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Guinea Equatoriale, Tanzania, Ruanda, Burundi, Zambia, Zimbabwe, Gabon, Malawi, Wai, Mozambico, Namibia, Sudan, Sud Sudan e Camerun, ecc. Un tempo il loro areale si estendeva fino alle coste del Mediterraneo, ma a causa dei moderni cambiamenti ambientali sono ormai estinti in molte aree.
La forza del morso del coccodrillo del Nilo è schiacciante, con una forza media del morso di 22 kilonewton (circa 5.000 libbre) per un coccodrillo del Nilo adulto. Questa è una forza unica che conferisce a questi predatori una potenza considerevole durante la caccia. Vantaggi. Anche se i suoi muscoli non riescono ad aprire efficacemente la bocca, rendono difficile la fuga. Questa efficiente forza di morso gli conferisce un vantaggio incomparabile quando si tratta di appostarsi e catturare rapidamente il cibo.
Perfino animali molto più grandi del coccodrillo del Nilo avrebbero probabilmente difficoltà a sfuggire alla cattura, di fronte alla potenza del suo morso.
Nonostante la potente forza del suo morso, l'unica debolezza del coccodrillo del Nilo è la relativa debolezza dei muscoli che gli permettono di aprire la bocca, il che rende facile per gli esseri umani riparargli la bocca o addirittura legargliela con del nastro adesivo.
Tuttavia, la sopravvivenza di questo gigantesco predatore non sembra avere alcun impatto sui coccodrilli del Nilo, ma anzi rafforza il loro predominio in questa terra. Mentre l'ambiente continua a cambiare, anche l'ecosistema del coccodrillo del Nilo sta modificando la propria strategia di sopravvivenza, cosa che gli consente di continuare a dominare il vasto territorio africano e di diventare il signore supremo di questo continente. Il coccodrillo del Nilo riesce quindi a mantenere la sua posizione in questo ambiente ecologico in continua evoluzione?