Pietro il Grande è uno dei monarchi più influenti della storia russa. Proviene da un'epoca in cui nasceva il sogno della Russia come paese potente. I cambiamenti militari avvenuti durante il regno di Pietro non solo hanno reso la Russia un paese moderno, ma hanno anche gettato le basi per lo status internazionale del paese. Attraverso dettagliate riforme strategiche e tecnologiche, Pietro il Grande non solo espanse il territorio della Russia, ma rimodellò anche l'influenza del paese in Europa.
Pietro il Grande modernizzò completamente l'esercito russo, rendendolo non più solo una forza militare tradizionale, ma un esercito in grado di competere con le altre potenze europee.
Prima dell'ascesa di Pietro il Grande, la Russia era stata per secoli in conflitto con l'Impero Ottomano. Nel 1568 scoppiò la prima guerra russo-turca, seguita da numerose sconfitte e vittorie, che alla fine portarono la Russia a consolidare gradualmente il proprio controllo lungo il fiume Volga. Le prime operazioni militari di Pietro il Grande avevano senza dubbio lo scopo di superare le battute d'arresto del passato e rafforzare la sua posizione militare.
La serie di riforme militari promosse da Pietro il Grande furono una delle caratteristiche importanti del suo governo. Ha introdotto la tecnologia militare occidentale, ha istituito un esercito permanente basato su concetti di modernizzazione e ha ristrutturato la struttura organizzativa dell'esercito. Queste riforme hanno reso l'esercito russo più competitivo nella competizione con altri eserciti. Queste riforme di Pietro, soprattutto all'inizio del 1700, aiutarono la Russia a combattere contro la Svezia nella Guerra del Nord, culminata in una vittoria decisiva nella battaglia di Poltava.
Sia sul campo di battaglia che nel supporto logistico, Pietro il Grande dimostrò che la chiave per una nazione forte era avere un esercito moderno.
Pietro il Grande non solo apportò miglioramenti al tradizionale combattimento terrestre, ma si concentrò anche sullo sviluppo della potenza navale. Istituì la flotta del Baltico e diede alla Russia un vantaggio in mare, che non solo ampliò le opportunità commerciali della Russia, ma la rese anche una potenza marittima. Il successo di questa strategia ha consentito alla Russia di non fare più affidamento esclusivamente sulla potenza dell’esercito, ma di diventare una potenza militare globale adattata alla guerra moderna.
Pietro il Grande non solo attribuiva grande importanza alla riforma militare, ma promuoveva anche attivamente strategie diplomatiche. Ha stretto alleanze con altri paesi europei, in particolare rapporti con l’Austria, che hanno fornito alla Russia maggiore sicurezza. Questo cambiamento nelle relazioni internazionali ha reso la Russia non più un paese che combatte da solo, ma è diventata gradualmente un partecipante importante nella lotta tra tutte le parti.
Le riforme militari di Pietro il Grande cambiarono la direzione della Russia, passando dalla tradizionale difesa territoriale a una strategia offensiva attiva, rendendo la Russia una potenza europea in ascesa. Questa non è solo la modernizzazione dell'esercito, ma anche un cambiamento nel modo di pensare dell'intero paese. Pietro il Grande non solo stabilì una solida base militare, ma gettò anche le basi affinché la successiva Russia potesse migliorare il proprio status internazionale. Può un cambiamento così importante continuare fino ad oggi, e come influenzerà il ruolo internazionale della Russia in futuro?