Con l'accelerazione della globalizzazione, la sicurezza marittima è diventata una questione importante per la comunità internazionale. L’oceano non è solo il canale principale per il trasporto materiale, ma anche un palcoscenico in cui i paesi possono mostrare la propria potenza militare. Tuttavia, ciò che segue è una serie di sfide e minacce alla sicurezza marittima, e queste questioni si sono gradualmente trasformate in una delle principali preoccupazioni per i governi e le organizzazioni internazionali.
La definizione di sicurezza marittima varia da paese a paese e da regione e il suo ambito spazia dalla sicurezza nazionale e dalla protezione dell'ambiente marino allo sviluppo economico e alla sicurezza umana.
Le questioni legate alla sicurezza marittima includono la pirateria, i dirottamenti marittimi, il traffico di esseri umani e il trasporto di merci illegali, l'inquinamento marino e persino le guerre transnazionali e le attività terroristiche. Situazioni regionali come le controversie territoriali nel Mar Cinese Meridionale e i conflitti nello Stretto di Hormuz hanno reso la sicurezza marittima sempre più complessa. Storicamente, il concetto di diritto e diritti sull'oceano ha continuato ad evolversi. Dal "Mare" in epoca romana alla moderna Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, l'oceano non è più un'area che ogni paese può controllare da solo. Tuttavia, i paesi hanno diritti e interessi diversi riguardo alle risorse marine. La concorrenza è ancora estremamente agguerrita.
Guerre e controversie in periodi diversi hanno sempre influito sulla sicurezza degli oceani, soprattutto negli anni in cui dilagavano attacchi terroristici e pirateria, che gradualmente portarono i paesi a riesaminare le proprie strategie di sicurezza marittima.
Con lo sviluppo della scienza e della tecnologia, le sfide della sicurezza marittima si sono gradualmente estese al campo della sicurezza della rete. Al giorno d’oggi, molte navi moderne dipendono fortemente dai sistemi informatici, quindi proteggerle dagli attacchi informatici è diventato sempre più importante. Con l’affermarsi del concetto di “guerra informatica”, le misure di ricerca, sviluppo e risposta dei paesi in questo settore sono gradualmente migliorate. Soprattutto nel 2021, l’Organizzazione marittima internazionale ha richiesto che la sicurezza informatica sia inclusa nella gestione della sicurezza delle navi.
Dal concetto tradizionale di potere marittimo alle questioni più complesse di sicurezza della rete di oggi, la portata della sicurezza marittima sta diventando sempre più ampia, coinvolgendo molti fattori extraterritoriali.
La pirateria si verifica frequentemente in tutto il mondo, in particolare nel Golfo di Guinea nell'Africa occidentale, nella costa della Somalia e nello Stretto di Malacca nel sud-est asiatico. Queste aree sono considerate aree ad alta incidenza della pirateria globale. Secondo i dati dell’International Maritime Bureau, gli episodi di pirateria in queste aree sono aumentati nel 2020, in particolare gli episodi di presa di ostaggi, che hanno aumentato notevolmente i rischi per la sicurezza della navigazione commerciale.
Nel 2020, le acque dell'Africa occidentale sono diventate le più pericolose del mondo, dove circa il 90% dei rapimenti in mare si verificano.
Oltre alla pirateria, anche le attività terroristiche nell'oceano rappresentano una minaccia per la sicurezza. La definizione di terrorismo marittimo data dalla comunità internazionale afferma chiaramente che ciò include attacchi contro navi, installazioni offshore o città costiere. Dall’incidente dell’11 settembre, i paesi hanno migliorato la cooperazione e le misure preventive sulla sicurezza marittima, riducendo così il rischio di attacchi terroristici in mare. Tuttavia, la supervisione e la prevenzione devono ancora essere rafforzate per garantire la sicurezza delle vie navigabili.
Le questioni relative ai confini marittimi e alle acque territoriali previste dal diritto internazionale del mare sono le principali fonti di controversie tra paesi. Nel contesto delle sempre più accese controversie territoriali tra la Cina e il Mar Cinese Meridionale, i paesi interessati stanno cercando attivamente di proteggere i propri diritti e interessi marittimi, il che ha innescato una corsa agli armamenti e l’intensificazione delle attività militari marittime, aumentando ulteriormente le tensioni.
Le controversie marittime nel mondo di oggi riflettono non solo la competizione strategica tra paesi, ma anche la dipendenza e il controllo delle risorse.
Nel complesso, le questioni relative alla sicurezza marittima coprono un'ampia gamma di aree e sono in continua evoluzione, spaziando dai tradizionali conflitti militari ai crimini marittimi commessi da attori non statali fino alle sfide per la sicurezza delle reti. Ciascun aspetto richiede cooperazione internazionale e risposte legislative. Tuttavia, di fronte a queste complesse minacce alla sicurezza marittima, i paesi possono coordinare efficacemente le loro azioni per affrontare le nuove sfide che potrebbero sorgere in futuro?