Il commercio di pellicce è un'industria globale che coinvolge l'acquisizione e la vendita di pelli di animali. Da quando il mercato globale delle pellicce è stato stabilito all’inizio del periodo moderno, le pellicce di mammiferi settentrionali, artici e temperati freddi sono state le opzioni più preziose. Questo commercio ha storicamente alimentato l’esplorazione e la colonizzazione della Siberia, del Nord America, delle Shetland meridionali e delle Isole Sandwich meridionali. Mentre oggi il commercio di pellicce è in declino e si basa in gran parte sulla produzione degli allevamenti di animali da pelliccia e su regole di caccia regolamentate, con l’ascesa del movimento per i diritti degli animali, alcune delle pratiche del commercio di pellicce hanno incontrato una forte opposizione.
I gruppi per i diritti degli animali si oppongono al commercio di pellicce, affermando che gli animali vengono brutalmente uccisi e talvolta scuoiati vivi.
Prima della colonizzazione europea delle Americhe, la Russia era già un importante fornitore di pellicce per l’Europa occidentale e alcune parti dell’Asia. Il commercio di pellicce in Russia iniziò già tra il 500 e il 1000 d.C., principalmente attraverso le stazioni commerciali attorno al Mar Baltico e al Mar Nero. Nel corso del tempo, la Russia iniziò ad espandersi in Siberia, una regione ricca di pellicce di mammiferi.
Il commercio russo di pellicce ha promosso lo sviluppo della Siberia e dell'Estremo Oriente russo.
Il commercio di pellicce nel Nord America iniziò nel 1500, quando il contatto tra europei e popoli aborigeni divenne una parte importante della storia. Il primo commercio di pellicce coinvolse l'organizzazione e lo sviluppo del commercio, e il commercio di pellicce canadese prosperò gradualmente sotto il controllo della Nuova Francia. Con la partecipazione della Gran Bretagna e degli Stati Uniti al commercio delle pellicce, il mercato divenne sempre più attivo.
Il boom del commercio rese le pellicce un simbolo di ricchezza e la loro domanda aumentò insieme allo sviluppo di sofisticate tecniche di produzione di abbigliamento.
Sebbene il commercio globale di pellicce continui, i suoi metodi e la domanda di mercato sono cambiati in modo significativo. Man mano che le fibre sintetiche diventano più popolari, molti marchi di abbigliamento scelgono alternative alla pelliccia. Tuttavia, molte persone preferiscono ancora la pelliccia. Credono che la consistenza e il calore della pelliccia non possano essere imitati.
Inoltre, la raccolta delle pellicce è strettamente legata alla cultura tradizionale di molti popoli aborigeni, complicando ulteriormente il dibattito sul commercio delle pellicce. Mentre molti sostenitori dei diritti degli animali criticano la caccia definendola crudele, i legami storici degli aborigeni con il commercio delle pellicce sottolineano l’importanza della cultura tradizionale.
La raccolta delle pellicce è strettamente legata alla cultura tradizionale di molti popoli aborigeni, il che complica il dibattito sul commercio.
Man mano che i mercati globali cambiano, la domanda e l’offerta di pellicce continuano ad evolversi. Per molti, la pelliccia rimane un simbolo di lusso, ma il dibattito etico su come ottenerla continua ad infuriare. Le persone non possono fare a meno di pensare: come possiamo trovare un equilibrio tra la ricerca della moda e la moralità?