Nelle vaste acque antartiche si nasconde una creatura sconosciuta: il calamaro gigante (Mesonychoteuthis hamiltoni). La più grande specie di calamaro conosciuta, questa bizzarra creatura pesa oltre quattrocento chilogrammi ed è lunga più di dieci metri, il che la rende un predatore all'apice dell'ecosistema marino. Questo articolo ti porta in profondità nella biologia, nell'habitat e nel comportamento di questa misteriosa creatura e rivela come è diventata un predatore sul fondo del mare.
Il calamaro gigante è considerato oggi l'invertebrato marino più pesante, con una massa che può raggiungere i 495 chilogrammi (circa 1091 libbre).
Il calamaro gigante ha una struttura corporea simile a quella degli altri calamari: un mantello per la locomozione, un paio di branchie, un becco, otto tentacoli e due tentacoli. Tuttavia, il calamaro gigante ha alcune caratteristiche uniche che lo distinguono da altre specie simili:
I calamari giganti sono distribuiti principalmente nelle acque intorno all'Antartide, estendendosi dalla punta meridionale del Sud America, Sud Africa e Nuova Zelanda. In queste acque, i calamari giganti vivono solitamente a una profondità compresa tra 500 e 2.000 metri, direttamente correlata all'età.
Durante il ciclo di vita dei calamari giganti, la distribuzione verticale delle diverse fasi di età è significativamente diversa. I giovani calamari vivono in strati d'acqua compresi tra 0 e 500 metri, mentre gli individui adulti vivono principalmente in acque più profonde.
Sebbene non si sappia molto sul comportamento dei calamari giganti, si ritiene che siano predatori di imboscate che si nutrono principalmente di pesci antartici e altri piccoli calamari. Gli stuzzichini antartici costituiscono una parte significativa della dieta dei calamari giganti, secondo una ricerca. Questi calamari non solo cacciano il cibo, ma possono anche assumere comportamenti carnivori della stessa specie.
Il metabolismo dei calamari giganti è molto lento e gli individui adulti necessitano solo di circa 30 grammi di prede al giorno per sopravvivere. Ciò li rende più propensi a muoversi di nascosto durante la caccia, piuttosto che inseguirli attivamente.
In quanto importante predatore delle acque antartiche, il principale nemico naturale del calamaro gigante è il capodoglio. Queste balene hanno centinaia di lunghezze di comportamento divorante e spesso rimangono su di loro ami di calamaro gigante come prova di predazione.
Si sa relativamente poco sul comportamento riproduttivo dei calamari giganti. Tuttavia, sono noti per essere ermafroditi e le femmine immature possono deporre le uova in acque meno profonde.
Nelle profondità marine, l'abilità visiva è particolarmente importante. Gli enormi occhi del calamaro gigante non solo migliorano la sua capacità di individuare le prede, ma possono anche aiutarlo a identificare la posizione dei predatori. In termini di udito, i calamari giganti fanno affidamento principalmente sulla vista perché la loro capacità di percepire i suoni ad alta frequenza è quasi pari a zero.
Gli scienziati hanno condotto numerose spedizioni tra il 2022 e il 2023 nel tentativo di fotografare per la prima volta il comportamento ecologico naturale dei calamari giganti. Questa serie di spedizioni ha ottenuto determinati risultati in mare e potrebbe aver catturato filmati di piccoli calamari giganti. Con il progresso della tecnologia e la ricerca approfondita, gli scienziati sperano di trovare e fotografare più scene di vita dei calamari giganti entro il 2025, il centenario della prima scoperta del calamaro gigante.
La ricerca futura aiuterà a rivelare l'importante ruolo del calamaro gigante negli ecosistemi marini, ma questi segreti emergeranno col tempo?